Alla scoperta di Hamza Rafia, il gioiellino franco-tunisino che trascina la Juve ai quarti di Coppa Italia

L'esultanza spontanea di Rafia, dopo il gol del definitivo 3-2
L'esultanza spontanea di Rafia, dopo il gol del definitivo 3-2 / Giorgio Perottino/Getty Images
facebooktwitterreddit

Minuto 77: fuori Portanova, dentro Rafia. Subito dopo il gol del 2-2 subito dalla Juventus per mano del Genoa, Andrea Pirlo decide di gettare nella mischia il giovane franco-tunisino Hamza Rafia, centrocampista offensivo dalle ottime qualità tecniche in forza all'Under 23 bianconera. La partita si protrae oltre i 90', sembra avviata verso la lotteria dei rigori, ma poco prima della fine del primo tempo supplementare, il classe '99 insacca il definitivo 3-2 e manda la Juventus (dei grandi!) ai quarti di Coppa Italia. Esordio e gol decisivo: serata indimenticabile per lui!

Nato in Tunisia, da piccolo si trasferisce in Francia con la famiglia. Nel 2010 viene tesserato dal Lione, dopo alcuni anni trascorsi in squadre minori: qui scala tutte le categorie giovanili della società francese, fino ad approdare nella seconda squadra del Lione, dove totalizza 26 presenze e 5 gol.

Rafia è uno dei leader dell'Under 23 bianconera
Rafia è uno dei leader dell'Under 23 bianconera / Jonathan Moscrop/Getty Images

Gli osservatori della Juventus puntano gli occhi su di lui e nel luglio del 2019 approda in Italia, per una cifra comunque importante di 400 mila euro, fino a un massimo di 5 milioni legati ai bonus accordati con la società che ne deteneva il cartellino. La decisione di trasferirsi a Torino non è delle più semplici, in quanto il Lione lo avrebbe presumibilmente promosso in prima squadra, mentre alla Continassa deve ritagliarsi il suo spazio nell'Under 23. La Coppa Italia Serie C è la vetrina che gli permette di mettersi in mostra con la maglia bianconera: a dicembre segna il primo gol della sua esperienza italiana, trascinando i compagni alla semifinale, poi si ripeterà in finale nella vittoria per 2-1 sulla Ternana. Il primo trofeo della carriera porta indiscutibilmente anche la sua firma.

Il gol segnato ieri sera all'esordio con la prima squadra della Juventus è un premio meritato per un ragazzo che, fin dal suo ingresso in campo, non ha mostrato alcun timore reverenziale: al di là del gol ha offerto una prestazione convincente che ha permesso alla squadra di evitare la tensione e la possibilità di uscire prematuramente dalla competizione ai calci di rigore. "Tre giorni fa ho giocato contro la Carrarese in Serie C, e oggi ho segnato in Coppa Italia contro il Genoa", ha dichiarato, quasi incredulo, nel post partita. Aveva già preso parte alla trasferta di Crotone, viste le tante assenze nel reparto avanzato, senza però debuttare. C'è da scommettere che questa non sia stata un'occasione sporadica: Andrea Pirlo, molto attento alla vicende della seconda squadra bianconera, ha mostrato grande personalità nell'affidarsi a giocatori giovani, alla prima esperienza coi grandi. Gli esempi di Frabotta, Portanova e Dragusin sono la più chiara testimonianza.


Segui 90min su FacebookInstagram e Telegram per restare aggiornato sulle ultime news dal mondo della Juve e della Serie A.