Alla scoperta di Colombo: tra il Borussia Dortmund e il rinnovo il Milan è deciso
Lorenzo Colombo aveva già esordito e assaporato il grande calcio con Stefano Pioli (attaccante classe 2002 e prodotto del vivaio del Milan). Ma sabato scorso, nell'amichevole-derby contro il Monza di Berlusconi e Galliani, ha dato prova delle sue capacità realizzando un gol gioiello da fuori area: stop e sinistro all'incrocio dei pali. Un feeling con il gol dei "grandi" che è proseguito anche nella successiva amichevole con il Vicenza, giocata ieri: rete del 2-0 da bomber d'area rigore. E Maldini e Massara pregustano già una possibile esplosione "a costo zero".
Nella scorsa stagione - interrotta - del campionato di Primavera 2 aveva realizzato addirittura nove reti in sei gare giocate, con un infortunio al piede che gli ha fatto poi saltare il Mondiale di categoria. Ma il suo sogno si è comunque realizzato grazie ai minuti che gli ha concesso Pioli nella gara di Coppa Italia contro la Juve. Poi, il 25 giugno, è arrivato il rinnovo di contratto con il club rossonero, conscio dell'interesse di tante squadre: 10 nella Serie B nostrana, ma anche dall'estero. Colombo, però, non ha fatto come tanti giovani nel passato che hanno deciso di crescere in top team fuori dall'Italia (un po' come Macheda, Scamacca e Dalla Bona, per intenderci).
Su di lui c'era il Borussia Dortmund, ma Colombo ha detto no, anche perchè il Milan, per l'attaccante, ha un piano preciso: la stellina della Primavera potrà fare "apprendistato" in prima squadra all'ombra di Zlatan Ibrahimovic, trovando spazio nel corso dei tanti impegni stagionali. Insomma, per i rossoneri, Lorenzo Colombo può diventare l'attaccante del futuro.
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