Alla scoperta dello Young Boys, primo avversario della Roma nella fase a gironi di Europa League

Young Boys
Young Boys / DeFodi Images/Getty Images
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La Roma si è diretta in Svizzera per l'esordio d'Europa League in programma domani sera, contro lo Young Boys. Gli elvetici forse rappresentano l'ostacolo maggiore che separa i giallorossi dalla qualificazione (magari al primo posto nel posto nel girone): ecco un focus sui gialloneri, primi avversari della squadra di Paulo Fonseca.

Gerardo Seoane, allenatore dello Young Boys
Gerardo Seoane, allenatore dello Young Boys / Eurasia Sport Images/Getty Images

Lo Young Boys allenato da Gerardo Seoane gioca le sue gare casalinghe allo stadio Wankdorf (32 mila posti) di Berna, con una conformazione che ricorda quella dell'impianto del Borussia Dortmund, con cui lo YB ha in comune i colori gialloneri. La squadra svizzera ne ha fatta di strada dal suo ritorno in Serie A (SuperLeague) datato 2001: nel decennio 2007-17, infatti, si sono avvicinati alla vetta del torneo con una sequela di secondi e terzi posti, fino a vincere tre scudetti consecutivi nelle ultime tre stagioni, a cui nell'ultima hanno aggiunto anche la Coppa Nazionale.

Jean-Pierre Nsame, la stella dello Young Boys
Jean-Pierre Nsame, la stella dello Young Boys / Eurasia Sport Images/Getty Images

Un impegno tosto per la Roma, che affronterà una squadra abbastanza simile dal punto di vista tattico per l'alternanza dei moduli: dal 4-2-3-1 di partenza fino alle varianti 4-2-4 e 4-4-1-1. Questa la formazione tipo di Seoane, o meglio, l'ultima scesa in campo nel pari a reti bianche contro il Servette: Faivre; Hefti, Lustenberger, Zesiger, Lefort; Fassnacht, Sierro, Rieder, Ngamaleu; Meschak, Nsame. La stella dello Young Boys è sicuramente l'attaccante Jean-Pierre Nsame, che l'anno scorso ha realizzato la bellezza di 32 reti (in partite): la Roma è avvisata.


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