L’agronomo Castelli: "San Siro per il derby avrà un manto erboso all’altezza”

San Siro
San Siro / Marco Luzzani/GettyImages
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"Siamo pronti a partire con il lavoro di sostituzione e ricucitura del terreno di gioco. Il derby avrà il manto erboso che una sfida così importante e spettacolare merita, e avevamo garantito fino alla sosta di Natale". Intervistato tra le pagine de La Gazzetta dello Sport, Giovanni Castelli, l’agronomo responsabile del prato di San Siro, fa il punto sul discusso terreno del Meazza in vista della stracittadina milanese in programma il 5 o il 6 febbraio.

Edin Dzeko, Fikayo Tomori
Uno scatto del derby d'andata / Chris Ricco/GettyImages

"Per fortuna - continua Castelli - nei prossimi dieci giorni non ci saranno problemi meteo, non sono previste né forti piogge né neve: le condizioni stabili garantiscono zero rischi. Dal post Milan-Juve è stata predisposta già la logistica, stamattina alle 9 cominceremo a rimuovere interamente il vecchio manto erboso, poi da domani fino a venerdì verrà riposato il nuovo prato in arrivo da Verona e da sabato a giovedì partiranno i lavori di ricucitura, con quattro macchine tessili".

Il prato di San Siro è un misto sintetico-erba che l'impianto ospita dal 2013: "Una soluzione che esiste da una ventina di anni e che ormai utilizzano tutti i top club d’Europa . Ogni due centimetri di erba c’è un filo sintetico di venti centimetri che per diciotto entra in profondità mentre fa capolino con due centimetri. In un metro quadro di zolle si hanno centinaia di fili, è come se mettessimo dei chiodi in una tavola: massima sicurezza e tenuta. Praticamente è come se ogni zolla fosse una casella di un puzzle che va a incastrarsi con l’altra".


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