Agnelli resta e lancia una sfida: i piani in casa Juve per il futuro

Andrea Agnelli
Andrea Agnelli / Marco Canoniero/GettyImages
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Andrea Agnelli rimane alla Juventus e lancia una nuova sfida: combinare sostenibilità e competitività. Un'operazione alquanto difficile ma comunque supportata da una proprietà forte e da un team riorganizzato. Il club bianconero - secondo quanto si legge dalla Gazzetta dello Sport - ha ricavi stabilmente sopra 400 milioni ( e non sotto i 200), vanta proprietà immobiliari (stadio e cittadella) frutto di investimenti per quasi 400 milioni, conta 900 persone in società, ha posizionato il marchio su scala globale. Non solo: il valore di mercato a Piazza Affari è attorno a 875 milioni, il tutto nonostante gli ultimi due anni poco soddisfacenti e 700 milioni di aumenti di capitale richiesti e ottenuti.

Andrea Agnelli
Andrea Agnelli / Marco Canoniero/GettyImages

L'entusiasmo persiste, e anche la serenità. La Juve è cambiata per riassestarsi, ma sempre con Agnelli al comando. L'addio di Marotta portò a una struttura "orizzontale", ma con l'arrivo di Arrivabene ecco il ritorno al "verticale" assieme al ritorno di Francesco Calvo.

L'obiettivo del club è quello di tagliare i costi della rosa, senza perdere però di vista i risultati sul campo. La qualificazione alla Champions col raggiungimento degli ottavi è l'obiettivo minimo, oltre ovviamente a lottare per lo Scudetto. Sempre stando a quanto riferito dalla Rosea il dovere è quello di compiere investimenti efficaci: il bilancio è ancora rosso fuoco, ma dal 2022-23 tutto può cambiare. Riprenderanno anche i guadagni post-pandemia, con 70 milioni provenienti dallo stadio e qualche sponsorizzazione in più che dovrà andare a braccetto con il rendimento sul rettangolo verde.


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