Agnelli punta ancora su Allegri: il vero motivo dietro al mancato esonero

Andrea Agnelli, Massimiliano Allegri
Andrea Agnelli, Massimiliano Allegri / GABRIEL BOUYS/GettyImages
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È intervenuto di persona per difenderlo, ci ha messo la faccia. La Juventus aveva appena perso contro il Maccabi Haifa una gara che sarebbe stata fondamentale per il suo rilancio europeo. Ma la sconfitta non è stata nemmeno l'aspetto peggiore, visto che a spaventare veramente i tifosi è l'atteggiamento arrendevole assunto dai giocatori.

Andrea Agnelli però non si è fatto influenzare dal malumore generale e dai risultati deludenti raccolti finora dai bianconeri. Massimiliano Allegri è un tecnico vincente, è l'uomo giusto per la Juve, ed è per questo che è corso ai microfoni di Sky Sport per rinnovargli la sua piena fiducia...almeno fino alla fine della stagione.

Adrien Rabiot
Juventus / Soccrates Images/GettyImages

Già, perché secondo il presidentissimo cambiare in corsa non ha senso. Eventuali bilanci verranno fatti solo a giochi fatti. I malpensanti hanno subito tirato fuori quei 7 milioni di ingaggio che Allegri percepirà fino al 2025, elevandoli a motivo principale per cui Agnelli non lo ha già accompagnato alla porta.

Invece, come riferisce l'edizione odierna di Tuttosport, se non è ancora arrivato l'esonero del tecnico livornese è perché il numero uno bianconero vuole mandare un segnale anche ai suoi giocatori. A suo avviso, infatti, Allegri non è il solo responsabile dell'avvio tortuoso della Juventus e mandarlo via costituirebbe una scusante per i calciatori. Andrea Agnelli vuole invece che tutti si prendano le proprie responsabilità.