Agnelli è pronto a lasciare l'Italia ma non l'idea Superlega

Agnelli
Agnelli / Jonathan Moscrop/GettyImages
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La figura di Andrea Agnelli è necessariamente legata a un discorso su quello che sarà il futuro dell'ex presidente della Juventus, dopo il ribaltone societario e in virtù della squalifica di 24 mesi con cui lo stesso Agnelli deve fare i conti. Gli ultimi anni dell'ex patron bianconero sono stati ricchi di scossoni e di situazioni spinose, pensando anche al discorso Superlega e al modo in cui (logicamente) i vertici del calcio europeo hanno cambiato sguardo verso Agnelli.

Secondo quanto riporta oggi La Gazzetta dello Sport, l'idea della Superlega resterebbe nei piani dell'ex numero uno bianconero. La priorità va ovviamente alla famiglia, con tanto di matrimonio in vista prima dell'estate, con potenziale successivo trasferimento all'estero per occuparsi di Exor, Stellantis e della holding Lamse.

Sullo sfondo però, spiega il quotidiano, resterà il tema della Superlega, con ls possibilità di dare il proprio contributo al progetto grazie al lavoro della società A22, appositamente istituita proprio per tracciare un profilo della competizione che possa integrarsi col panorama calcistico europeo, superando i noti strappi coi vertici UEFA.