Agnelli-Conte, oggi il verdetto del Giudice sportivo. Paratici contatta Barella? L'Inter prepara il rinnovo
Il nuovo capitolo sul battibecco tra Antonio Conte e Andrea Agnelli verrà scritto oggi dal Giudice sportivo, da cui sono attese in giornata le decisioni in riferimento alla semifinale di ritorno tra Juventus e Inter giocata martedì sera all'Allianz Stadium. Come si legge su La Gazzetta dello Sport, la società nerazzurra è convinta che i continui insulti partiti dalla tribuna Juve in direzione Conte siano stati premeditati. Il numero uno bianconero avrebbe più volte (almeno tre) insultato Conte con la parola «cogl...», ma dalla tribuna dei dirigenti bianconeri sarebbero partiti anche un «pagliaccio» e un «pensa ad allenare, cogl...». Così si spiega il dito medio del tecnico e il «s..a» urlato. Agnelli avrebbe poi continuato nella zona antistante gli spogliatoi, passando vicino a Conte e ripetendo il solito insulto, al punto che il tecnico avrebbe replicato: "Se hai il coraggio dimmelo in faccia".
Se arbitri e ispettori federali non avessero scritto nulla nel referto, la Procura della Figc sarebbe comunque pronta ad aprire un fascicolo d'indagine: possibili due turni di squalifica per il tecnico e un mese di stop per i dirigenti, dove sono a rischio anche Lele Oriali e Fabio Paratici.
Intanto secondo Maurizio Pistocchi c'è di più dietro la rivalità delle squadre. "Oltre agli insulti-reiterati-dalla Tribuna che hanno scatenato la reazione di Conte, dietro alla rissa dello Stadium c’è di più: Oriali e Conte hanno saputo da Barella che Paratici l’ha più volte contattato per convincerlo a rompere con l’Inter andare alla Juve" si legge in un tweet. L'Inter e Alessandro Beltrami, agente del giocatore, hanno però già intavolato i primi discorsi per il rinnovo, come risulta a FcInterNews.it.
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