Agente Bastoni: "Felice all'Inter. Raspadori in nerazzurro? Non si sa mai"

Alessandro Bastoni
Alessandro Bastoni / Nicolò Campo/GettyImages
facebooktwitterreddit

Il procuratore Tullio Tinti, intervenuto ai microfoni di calciomercato.com a margine dell'Assemblea Straordinaria A.I.A.C.S.-Assoagenti, ha fatto chiarezza sul futuro di Alessandro Bastoni, Giacomo Raspadori e Andrea Pirlo.

RINNOVI SENZA AGENTI - "Io ho giocato a calcio, non sono stato un grande calciatore ma mi sono sempre gestito da solo. Ci sta, non è un problema".

GIOCATORI A PARAMETRO ZERO - "Può abbassarsi il costo medio dei cartellini e ingaggi? Io credo che gli ingaggi siano aumentati perché sono aumentati troppo i transfer: se costano 100 milioni guadagnano più, se costassero 7 milioni come dieci anni fa guadagnerebbero di meno, è tutto correlato. Secondo me il costo del cartellino lo fa il mercato, sicuramente in questo momento sono alti e non sempre sono dei valori oggettivi".

BASTONI - "Ha firmato un contratto poco tempo fa. Newcastle? Io non l'ho ancora sentito, mi auguro che mi chiamino ma Bastoni ha la maglia dell'Inter, è felicissimo di stare all'Inter e non ci sono problemi".

INTER - "Diciamo che le società di calcio sono aziende e quindi devono fare i conti come è giusto che sia. La proprietà cinese ha dei problemi, o vendeva o deve arrangiarsi in altra maniera. Sono società private e quindi le gestiscono le proprietà. Cessione di un big? Se fosse Alessandro prenderemmo in esame le cose, ma lui ha firmato un contratto e io e i miei giocatori abbiamo sempre rispettato i contratti. Lui era tifoso dell'Inter da bambino, il problema non esiste".

Giacomo Raspadori
Giacomo Raspadori / CPS Images/GettyImages

RASPADORI - "Vicino a una big? Le notizie purtroppo non sono sempre vere. Le parole di Carnevali gli fanno gioco. E' stato un mercato difficile quest'estate, non è il momento. Poi il ragazzo vuole giocare nel Sassuolo, vuol fare i passaggi giusti. E' talmente intelligente che non sbaglia una virgola. All'Inter a gennaio? Nel calcio può succedere di tutto. Oggi c'è questa prospettiva, poi nella vita non si sa. Poi devono essere i club a decidere se vendere o no un giocatore. Dobbiamo togliere questa cosa che i procuratori decidono loro, non è così".

LOTITO - "Ho sempre avuto buoni rapporti con Lotito, io faccio il mio lavoro nell'interesse dei miei giocatori e Lotito giustamente fa gli interessi della Lazio".

BARCELLONA SU PIRLO - "Sicuramente Pirlo l'anno scorso ha fatto, secondo me, quello che doveva fare. Per essere il primo anno che allenava ha fatto un buon lavoro. E' stato un campione, i campioni hanno questa possibilità: oggi non c'è, non è detto che domani non possa esserci".


Segui 90min su Instagram.