"Affaire Zaniolo": come deve gestirlo la Roma?

Nicolò Zaniol
Nicolò Zaniol / Chris Ricco/Getty Images
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Un 2020 assolutamente da dimenticare quello di Nicolò Zaniolo, che ha vissuto ben due rotture del crociato anteriore a entrambe le ginocchia, e un 2021 che non si sta aprendo certo nel migliore dei modi per il trequartista della Roma alle prese con il recupero dall'operazione subita in Austria. Fortunatamente nessun problema dal punto di vista fisico, ma fuori dal campo sì. Clamoroso il polverone mediatico che si è sollevato sulla vita privata di un ragazzo di 21 anni dopo la fine della sua storia con la coetanea Sara Scaperrotta.

Ora Zaniolo frequenta la modella Madalina Ghenea, molto più grande di lui, e non ci sarebbe nulla di strano se non fosse per i dettagli emersi sulla fine della sua precedente storia, dopo la gravidanza che sembra aver causato la rottura. Il calciatore ha già detto che si prenderà cura del figlio e questo non è il luogo, né noi siamo le persone adatte, per commentare le scelte private di una persona, ma in tutto questo pasticcio mediatico può andarci di mezzo anche la sua carriera. Ed è quello che preme di più, sia per la Roma sia per i tifosi giallorossi, oltre che - chiaramente - per lo stesso Zaniolo.

Come dovrebbe-potrebbe gestire il "caso" la società giallorossa? La scelta più facile, e magari più sensata, sarebbe quella di vietare i social a Zaniolo, che però in quanto maggiorenne ha tutto il diritto di farne l'uso che vuole. Fino al momento in cui non si ripercuotono sulla sulla vita lavorativa. La cosa più importante, adesso, è che Zaniolo pensi solo a recuperare dall'infortunio e tornare a dare una mano alla Roma e a Fonseca, anche in vista degli Europei 2021 con la Nazionale. Tutto questo caos, di certo, non aiuta. E la scelta momentanea del low-profile adottata dalla Roma sembra assolutamente la migliore, e se anche fosse arrivata qualche strigliata l'importante è che non sia stata resa pubblica. Sicuramente Tiago Pinto, nuovo general manager, gli parlerà. Sperando gli possa far comprendere quanto basti un post sui social per compromettere o indirizzare una carriera. Per il bene suo e della Roma.


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