Adesso Zhang può davvero cedere l'Inter: Oaktree e Goldman Sachs al lavoro, il punto
In casa Inter adesso qualcosa può davvero cambiare. Rispetto al recente passato, dove Suning assicurava di voler continuare a tenere al controllo del club, Steven Zhang sarebbe ora disposto a prendere in considerazione eventuali offerte per cedere la società.
Dopo i più di 600 milioni di euro investititi, la proprietà cinese si è vista costretta a bloccare gli investimenti per i blocchi imposti da Pechino, chiedendo anche un prestito con alti tassi di interesse (12%) al fondo Oaktree da 275 milioni di euro seguito poi da un rifinanziamento del bond in scadenza a gennaio 2022 con un nuovo bond da 415 milioni. Il fondo americano, che ha in mano il 70% delle azioni del club in pegno, ha iniziato a guardarsi intorno sul mercato finanziario alla ricerca di acquirenti, fornendo fascicolo approfondito sulla situazione del club a Goldman Sachs.
"Fra la possibilità di vendere il club e quella di perderlo per il mancato pagamento del debito, sta iniziando a considerare la prima opzione - scrive Calciomercato.com -. Se ci sarà l'offerta giusta (in passato furono rifiutati gli 860 milioni proposti da BC Partner) questa volta il numero 1 nerazzurro darà l'ok e chiuderà un'era. Anni in cui l'Inter è sicuramente tornata competitiva e vincente, ma per cui, oggi, non c'è più margine di sostentamento".