L'addio al calcio di Kolarov è ufficiale: futuro da osservatore o da DS
Da tempo, soffermandosi meramente sulla presenza in campo, la parabola discendente di Aleksandar Kolarov era iniziata: con l'arrivo all'Inter, dopo tre stagioni importanti alla Roma, il serbo ha raccolto un minutaggio sempre inferiore e un numero di presenze esiguo rispetto al passato.
L'importanza del terzino sinistro calcio '85 per quanto fatto in passato non può però essere messa in dubbio, considerando le due esperienza italiane sulle due sponde della Capitale e le sette stagioni al Manchester City.
Una parabola, quella sul campo, che si chiude ufficialmente oggi. Kolarov ha comunicato all'Ansa la decisione di concludere l'esperienza da calciatore: "Comunico oggi il mio addio al calcio giocato. Ho sempre saputo che prima o poi questo giorno sarebbe arrivato e, nonostante ciò, sono grato di essere riuscito a realizzare quello che è stato il mio sogno da sempre".
Kolarov si è espresso anche sul proprio futuro: "Adesso sono già proiettato verso la mia 'seconda vita' nel mondo del calcio. E per questo non appena saranno pubblicati i bandi, mi iscriverò ai corsi di abilitazione, prima da osservatore e subito dopo da direttore sportivo, presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano".
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