Cassano consiglia l'Inter: " Wijnaldum è da prendere subito". Adani: "Se il Barça chiede Lautaro arrivano i soldi"

L'Inter festeggia il gol di Lautaro a Torino
L'Inter festeggia il gol di Lautaro a Torino / Stefano Guidi/Getty Images
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"Parliamo di una squadra che deve migliorare" Ospite alla 'Bobo TV' sul canale Twitch di Christian Vieri, Antonio Cassano parla anche del momento dell'Inter dando qualche consiglio per il futuro: "Se dai via Lautaro Martinez devi prendere una seconda punta, ma in giro l'unica seconda punta di livello mondiale giovane è Kylian Mbappé, e quello quanto lo paghi... Sergio Aguero sarebbe perfetto, ma hai Alexis Sanchez. I cinesi lasciano? Ho qualche dubbio dopo che hanno fatto di tutto per prendere la società e i giocatori presi. Poi ci sono tanti parametro zero da prendere. Un nome è quello di Georginio Wijnaldum, che è da prendere subito. Però dicono che il Barcellona è già vicino a lui perché c'è Ronald Koeman che lo ha avuto in Nazionale. Noi interisti siamo obbligati a vincere lo Scudetto, ma se alla vittoria abbiniamo una qualità di gioco, ci portiamo avanti per gli anni a venire. Se no in Europa continuiamo a fare figuracce e ci prendono a sberle". 

Georginio Wijnaldum
Georginio Wijnaldum / Visionhaus/Getty Images

Durante la diretta ha detto la sua anche Lele Adani: "L'Inter ha fatto tre competizioni con tre attaccanti, il quarto è Andrea Pinamonti. L'Inter deve andare a rinforzare l'attacco se vuole andare a giocarsi la Champions League. Se il Barcellona viene a chiedermi Lautaro Martinez, allora non ci sono i soldi per un grande nome?" si chiede l'ex difensore.

Adani poi si concentra sull'Inter attuale: "L'Inter ha iniziato a fare tanti punti quando Christian Eriksen è entrato in squadra in pianta stabile e Alexis Sanchez è stato libero di fare il suo calcio. Da quando ha recuperato e iniziato a giocare ha fatto la differenza. Antonio Conte si è ravveduto su alcune scelte e ha messo gli uomini giusti al loro posto, stimolando giocatori che pensavano di non saper fare una cosa e poi l'hanno fatto come Ivan Perisic. Che la strada sia diversa dall'inizio dell'anno era inevitabile, altrimenti non sarebbe prima per come aveva cominciato. Adesso deve pensare a fare meglio in Champions League, il percorso va migliorato perché nell'ambizione di una squadra come l'Inter ci debba essere qualcosa di meglio che uscire ai gironi".


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