A Joao Felix conviene restare all'Atletico Madrid oppure andarsene?
Joao Felix sembra essere ai ferri corti con l'Atletico Madrid. I rapporti tra il giocatore portoghese e il tecnico Diego Pablo Simeone sono ormai compromessi, coi colchoneros che adesso studiano un piano per "sbarazzarsi" di una pedina diventata ormai un esubero (costoso) dalle parti del Wanda Metropolitano. L'agente Jorge Mendes è alla ricerca di una nuova destinazione: Joao Felix - con ogni probabilità - ha capito che la sua parentesi all'Atletico è giunta ai titoli di coda, e adesso scatta il toto-nome sul suo prossimo club.
Situazione particolare e inattesa per lui, dato soprattutto il trasferimento per una cifra monstre corrispondente a poco più di 126 milioni, cifra che l'ha reso il colpo più costoso del club di Cerezo. Cosa conviene a Joao Felix, "ricucire" con Simeone restando a Madrid oppure cambiare aria? La risposta appare semplice alla luce degli ultimi sviluppi: trovare una nuova squadra. Il rapporto tra il calciatore e l'allenatore non è più quello di una volta e l'idillio sembra essersi intaccato in qualche modo, nonostante il tentativo esplicito del Cholo di esaltare ancora una volta le qualità del portoghese.
Queste le parole con cui Simeone ha provato a stemperare la tensione, a margine della sfida della Liga contro l'Elche: "Non do conferme sul fatto che possa essere titolare, vivo alla giornata e penso a risolvere i problemi che mi trovo davanti, come sempre cercherò di mettere in campo i giocatori che mi possano consentire di vincere la partita, è questa l'unica cosa che conta. Per il resto è un calciatore di grande livello e se gioca come nelle prime partite del Mondiale per noi sarà importantissimo. Ha talento, è in forma e la squadra ha bisogno delle sue qualità. Abbiamo un buon rapporto tra professionisti, ma è chiaro che vista la mia posizione non si può essere d'accordo su tutto. Io cerco sempre di ottenere il massimo da ciascuno dei giocatori che la società mi mette a disposizione".
Joao Felix ha poi segnato nel corso della gara, dimostrazione di come la sua utilità sia ancora importante per un gruppo che è a meno tredici punti dalla vetta e anche fuori da tutte le competizioni europee. Certo, Simeone ha provato a smentire la pista più ovvia come quella di un addio, ma i presupposti per una separazione a gennaio ci sono tutti dato l'utilizzo sporadico dell'attaccante e un suo ruolo non più cruciale.
Fare un cambio di casacca per Joao Felix significherebbe trovare più spazio oltre a una nuova squadra in grado di metterlo al centro del gioco. L'aspetto economico gioca un ruolo fondamentale: 15 milioni di euro per il prestito e 6 di stipendio che in totale fanno 21 milioni. In questo caso sarebbe più opportuno fare una piccola rinuncia da parte del club, per accontentare il giocatore e per scrivere la parola fine a una querelle deleteria. L'Atletico ha dettato le condizioni (difficilmente realizzabili) per provare a monetizzare, ma lo scenario a queste cifre resta improbabile. Abbassare le pretese diventa dunque necessario, specialmente per il giocatore stesso, che - ormai - vive una situazione paradossale.
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