90min + rec: tutte le gare del weekend decise nel recupero
90 minuti per cambiare il risultato di una gara spesso non bastano. Il recupero dovrebbe ha la stessa durata temporale di tutti gli altri blocchi di minutaggio della gara quando inizia, con il risultato in bilico, c'è sempre quella sensazione che possa accadere qualcosa di speciale. Ecco 90min + rec, un riassunto di tutte le gare il cui risultato finale è cambiato proprio a pochi attimi dal triplice fischio.
Genoa - Juve 2-1
Il Genoa tiene vivo il sogno salvezza nell’anticipo di venerdì. Al Ferraris domina la Juventus che si porta in vantaggio e colpisce un palo con Paulo Dybala; i rossoblù non mollano e a tre dalla fine è Gudmundsson a centrare il pareggio. In pieno recupero i bianconeri hanno un’occasione gigantesca con Kean che sbaglia clamorosamente a porta vuota. Subito dopo De Sciglio compie un’ingenuità e dal dischetto si presenta ancora Criscito, come una settimana prima, ma stavolta non sbaglia e regala i 3 punti al Genoa.
Levante - Real Sociedad 2-1
Il Levante di Alessio Lisci tiene vive le speranze salvezza e distrugge il sogno Champions della Real Sociedad. I valenciani si portano in vantaggio a inizio secondo tempo con il diagonale di Miramon, ma poco più tardi è l'ex City David Silva a pareggiare. Allo scoccare del recupero però festeggia il Levante grazie al calcio di rigore trasformato da Melero che vale la vittoria.
Chelsea - Wolves 2-2
Un Chelsea in difficoltà non archivia il discorso Champions League. Romelu Lukaku squilla due volte in due minuti e nel secondo tempo porta i blues sul doppio vantaggio. I wolves non ci stanno e Trincao prepara la rimonta con un tiro a giro bellissimo, a completarla è Coady che al 97' pareggia schiacciando di testa il 2-2.
Betis - Barcellona 1-2
Si apre con il pasillo del Barça per i campioni della Copa biancoverdi, finisce con la vittoria dei blaugrana per 2-1, ma succede tutto nell’ultimo quarto d’ora. A due minuti dal suo ingresso in campo ci pensa il 10 Ansu Fati, che porta avanti Xavi grazie a una deviazione; passa qualche minuto e Bartra svetta battendo Neto che non riesce a respingere. Poi a una manciata di secondi dal triplice fischio spunta Jordi Alba che, come con l’Atletico, firma una meraviglia calciando potente al volo alle spalle di Rui Silva, che può solo arrendersi al capolavoro del terzino spagnolo su assist di Dani Alves, 100 in Liga.
Metz - Lione 3-2
Il Lione perde in trasferta e lo fa contro un Metz aggrappato a un filo. La squadra di Bosz va sotto di due per le reti di Pajot e Lamkel, ma riesce a pareggiarla con Dembele, autore di una doppietta. Poi entra e la decide l'algerino Boulaya con un mancino meraviglioso sotto l'incrocio. Il Metz è ancora in corsa per lo spareggio salvezza.
Rennes - Lens 1-2
Il Lens espugna Reims e si tiene in corsa per l'Europa. La sorprendente squadra di Haise va in svantaggio nel primo tempo per il super gol di Zeneli. Nella seconda parte pareggia Sotoca e al 91' la vince l'ex Udinese Seko Fofana, autore di una stagione incredibile.
Venezia - Bologna 4-3
Gol, ribaltamenti e spettacolo al Penzo di Venezia, in cui la squadra di casa si impone per 4-3 al termine di una partita pazzesca. La squadra di Soncin si porta sul doppio vantaggio in venti minuti, ma nel recupero del primo tempo accorcia Orsolini. Nella seconda parte esce un altro Bologna che pareggia subito con Arnautovic e compie la rimonta con una rete bellissima di Schouten. Le emozioni non finiscono e su rigore Aramu pareggia i conti preparando il parziale al meraviglioso gol vittoria di Johnsen in pieno recupero.
Villarreal - Siviglia 1-1
Un pari che fa comodo solo agli andalusi, ormai quasi certi della qualificazione alla prossima Champions League. A La Ceramica gioca molto meglio il Villarreal che cerca in tutti i modi di conquistare i tre punti e riesce a passare a quattro dal novantesimo con il primo gol con la maglia del submarino di Lo Celso. Sembra finita, ma a un minuto dal termine dei 6 di recupero sbuca Jules Kounde che in mischia strozza l’urlo di gioia dei padroni di casa congelando il risultato sul pareggio.
Salernitana - Cagliari 1-1
In un Arechi bollente e tutto esaurito, 29.000 anime spingono la Salernitana verso la salvezza. Il rigore di Verdi illude i granata e nei minuti di recupero succede di tutto. Al 92' Baselli conquista un calcio di rigore che poi l'arbitro toglie per fallo su Sepe, grazie all'intervento del Var; i padroni di casa festeggiano, ma solo per qualche minuto perché il colpo di testa di Altare al 99' pareggia i conti e tiene tutto aperto per la salvezza.
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