9 luglio 2006, il cielo è Azzurro sopra Berlino: l'Italia è Campione del Mondo per la quarta volta nella sua storia

Oggi, 9 luglio 2020, è una giornata davvero speciale per la Nazionale e per tutti gli italiani. Oggi infatti è il 14esimo anniversario dello storico trionfo degli Azzurri ai Mondiali 2006 che vide i ragazzi di Lippi salire sul tetto del mondo per la quarta volta nella loro storia battendo ai rigori la Francia nella finale di Berlino. Riviviamo i momenti salienti di quella magica notte.

I tempi regolamentari

Il match dell'Olympiastadion fu molto intenso, combattuto e ricchissimo di episodi. La Francia passa in vantaggio al 9' con un rigore causato dall'atterramento in area di Malouda da parte di Materazzi: dal dischetto si presenta Zidane che batte Buffon con una sorta di cucchiaio che scheggia la traversa e varca la linea di porta. Il vantaggio francese non demoralizza l'Italia che una decina di minuti più tardi trova il gol del pareggio: dagli sviluppi di un corner Materazzi svetta altissimo a centro area e insacca alle spalle di Barthez con un perentorio colpo di testa. Nella ripresa gli Azzurri si chiudono in difesa, lasciando spazio alle giocate dei francesi che però non riescono quasi mai ad impensierire la difesa italiana: si va dunque ai supplementari.

I supplementari e la testata di Zidane

La Francia parte forte e va vicina al vantaggio in due diverse occasioni: la prima al minuto 99 con una conclusione di Ribery fuori di poco, la seconda al 104' con un forte colpo di testa di Zidane deviato in angolo da Buffon con un colpo di reni. Al 111' Zidane viene espulso su segnalazione del quarto uomo per aver dato una testata a Materazzi dopo alcune scintille tra i due: nonostante l'uomo in più però gli Azzurri non riescono a trovare il gol, si passa dunque ai calci di rigore.

La lotteria dei rigori, il trionfo degli Azzurri

Dopo quattro rigori l'Italia conduce 4-3 grazie ai gol di Pirlo, Materazzi, De Rossi e Del Piero e l'errore di Trezeguet che fallì il secondo penalty dei francesi colpendo una clamorosa traversa. A trasformare il rigore del definitivo 5-3 consegnando agli Azzurri il quarto titolo mondiale della loro storia fu Grosso che mandò in visibilio l'Italia intera con una forte conclusione sulla destra che spiazzò Barthez.

Cosa resta di quella magica notte

Passano gli anni, i giocatori e i ct ma il ricordo di quella magica notte berlinese resta ancora impresso nella mente di tutti gli italiani, anche di coloro che abitualmente non seguono il calcio. Quello del 2006 fu un trionfo assoluto e la notte di Berlino fu il coronamento di un'incredibile cavalcata. La Nazionale di quell'anno era una squadra impressionante ed attrezzatissima in ogni reparto che, senza nulla togliere alle successive spedizioni mondiali e continentali, purtroppo non si è mai più vista. Di quei magnifici 23 giocatori restano solamente dei dolcissimi ricordi, impressi in modo indelebile nella mente di tutti gli italiani.

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