Pirlo jr.: "Tifo Milan, mi ispiro a Kakà. Io alla Juve? Ricordo la presenza di Paratici a una gara"
"Siamo uguali. Lo stesso carattere: introverso, di poche parole. Ma sappiamo anche scherzare, eh! Tifo Milan ma simpatizzo per la Juventus. Mi piace guardare la tv, ma non tanto la scuola, per niente la matematica". Comincia con queste parole l'interessante intervista che il figlio di Andrea Pirlo, Nicolò, concede alle pagine di Tuttosport.
IL PARAGONE - "A volte tutti si aspettano che io sia come lui. Questo mi condiziona un po' quando so che sto giocando male, in caso contrario invece mi galvanizza e non ci penso più. Certo, spesso mi capita di sentire dagli avversari o sugli spalti 'è lui, è lui', ma io resto tranquillo e concentrato sulla gara".
LE CARATTERISTICHE - "I miei punti di forza sono il dribbling e una buona visione di gioco. A papà potevo prestare la velocità. Io poi sono anche più alto, ho più fisicità. Amo giocare in avanti, l'attuale ruolo di trequartista credo sia esattamente il mio".
PAPA' ANDREA - "E' sempre presente sugli spalti, ma non è mai oppressivo, mi lascia divertire e basta. Ogni tanto è critico, a volte anche scherzoso: 'Bella partita di m...a', è capitato mi dicesse anche questo".
SUL FUTURO - "Sogno un futuro in questo mondo, da calciatore o anche da procuratore, mi piacerebbe tantissimo. E penso cHe questo gli faccia piacere".
CORTEGGIAMENTO JUVE - "Ricordo che la presenza di Paratici a una mia gara di campionato avesse fatto parlare un po'. Sì, ero stato convocato per un provino, ma era metà stagione e avevo preferito rimandarlo".
MODELLI - "Mi ispiro a Kakà, adesso mi piace tanto De Jong, ma Neymar resta il mio idolo assoluto".
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