Napoli, le tre cose buone che porterà la sosta per le nazionali

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Arriva la sosta. Spazio alle nazionali, si ferma il campionato, alcuni giocatori saranno impegnati con i loro paesi, altri no e si godono qualche giorno di relax. Molte squadre riprendono gli allenamenti domani, mercoledì o addirittura giovedì.

Il Napoli, dentro a una polveriera dopo la rivolta dei giocatori e la mancanza di risultati, dovrà cercare di ricompattarsi. Nelle prossime ore sapremo anche le mosse della società, la quale, vorrà agire per vie legali contro i calciatori, particolarmente contro i responsabili dell'ammutinamento.

Ma c'è la sosta e c'è tempo, anche per pensare al cambio della guida tecnica, con Carlo Ancelotti sempre più a rischio esonero.

Ecco le tre cose buone che porterà la sosta per le nazionali alla squadra e al club partenopeo.

1. Riposo mentale e fisico

Molti calciatori del Napoli saranno impegnati in nazionale, ma parecchi, martedì prossimo, saranno a Castelvolturno. Negli ultimi mesi, a causa dei troppi impegni, la squadra non è riuscita ad allenarsi tutta e per tanti giorni consecutivi, questa potrebbe essere la volta buona.

Potrebbe essere la volta buona anche per Lozano, il quale, non è stato convocato nel Messico e può, non solo riposarsi un po', ma ambientarsi maggiormente, fare allenamenti continui con la squadra e non subire i lunghi viaggi.

Riposo mentale e fisico prima di ripartire fino a Natale e cercare di svoltare la stagione, che finora, non ha portato soddisfazioni, a parte la vittoria contro il Liverpool in Champions League.

2. Ricompatezza tra squadra e società

Durante la sosta, sicuramente Aurelio De Laurentiis cercherà di approfittare per chiarirsi con la squadra. Il rifiuto di una decisione imposta dalla società non è piaciuta al patron partenopeo che agirà per vie legali.

Ma non solo, bisogna agire anche in modo personale, cercare di prendere la situazione in mano e chiarire le cose. Il Napoli e i tifosi non meritano questo clima di ostilità, clima che si è visto anche nell'ultima partita contro il Genoa.

Bisogna remare tutti dalla stessa parte e bisogna trovare compattezza e unità d'intenti, altrimenti la stagione sarà buttata.

3. La decisione sul tecnico

Arriverà anche la decisione sul tecnico, ovvero Carlo Ancelotti, in questi giorni. L'allenatore del Napoli è a rischio, seppur De Laurentiis sia un suo grande estimatore.

I risultati gli danno torto, la squadra non vince da 4 partite e la classifica non è quella che tutti ci aspettavamo. Il pensiero del patron azzurro è quello di continuare con il nativo di Reggiolo, ma nelle prossime ore ci si aspetta una ulteriore conferma di questo. Le prossime gare poi, saranno decisive, ma nella sosta, non si dovrebbe cambiare guida tecnica.