Roma, Fonseca: "Kolarov non può riposare, nessuno può. Under pronto? Sì ma non gioca"

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Giornata di vigilia per la  di Paulo Fonseca, chiamata ad affrontare nel turno settimanale l'Udinese, ferita dalla goleada subìta a Bergamo. Queste le parole del tecnico giallorosso in conferenza stampa riportate da tuttomercatoweb.com

Come sta Under?
"Si è pronto, si è allenato con la squadra negli ultimi giorni".

Sull'Udinese
"Non ho visto questa partita. L'Udinese è una squadra più forte. Prima dell'ultima gara aveva preso solo sei gol. E' una squadra fisicamente forte e compatta che difende bene. In contropiede è fortissima e con giocatori veloci. Mi aspetto una gara difficile"

Come nasce l'intuizione di Mancini a centrocampo?
"Ho pensato che ci servisse un giocatore aggressivo in questa posizione. Tra i difensori centrali che abbiamo lui è bravo anche nella costruzione e ho pensato fosse la miglior soluzione".

Cosa sta mancando a Florenzi per tornare ai suoi massimi livelli?
"Lui è il nostro capitano ed è un bravissimo giocatore, ma con il Milan e con il Gladbach ho pensato ad altre soluzioni per la squadra. Giocherà in futuro e non è un problema"

Come sta Mkhitaryan?
"Sta migliorando, è un processo lento. Dobbiamo aspettare più giorni per recuperarlo. Kolarov a riposo? No",

Cosa aggiunge Under alle sue scelte?
"Devo dire che è pronto, ma non per giocare dall'inizio. La sua condizione fisica non è ottimale. Può giocare in diverse posizioni, è importante perché è veloce e ci da profondità. Può essere importante in molti momenti".

Insisterà su Pastore e Perotti?
"Qui nessuno può riposare (ride, ndr). Non sto pensando di cambiare molto. Hanno fatto una buona partita con il Borussia e con il Milan".

Sui calci d'angolo
"Non è una casualità. Noi abbiamo dei giocatori più forti in questo momento sui calci piazzati. E' un momento importante della partita e che dobbiamo valorizzare. Dobbiamo continuare a migliorare".

Che tipo di lavoro ha fatto sulla testa dei giocatori?
"Noi dobbiamo essere una squadra ambiziosa e io non ho visto ambizione con la Sampdoria. Ne ho parlato con tutti e dobbiamo giocare sempre per vincere. Chi gioca in questo club non deve pensare diversamente. E' importante lottare, correre e avere un'ambizione di vincere sempre. Questa è la cosa più importante".

Cosa non deve fare la Roma?
"Dobbiamo pensare a vincere e dobbiamo farlo sempre. Il passato resta tale e pensare solo alla prossima gara con l'Udinese. Non abbiamo vinto niente ancora, è pericoloso se pensiamo che vincere contro il Milan sia normale. Dobbiamo pensare sempre con grande ambizione".

Si aspettava così il campionato italiano?
"La Serie A è veramente difficile. Tutte le squadre hanno qualità. Le ultime possono vincere contro le prime ed è sempre molto complicato vincere qui qualche partita. Dobbiamo sempre giocare al limite e ogni gara è sempre una storia diversa. Dobbiamo lavorare molto sull'aspetto strategico perché giochiamo contro moduli e sistemi diversi".

Ha paura che possa essere una gara chiusa come con la Samp?
"Mi aspetto un gioco diverso rispetto alla gara con il Milan. Mi aspetto una squadra compatta e corta. E' difficile giocare quando non abbiamo spazio. Penso che con l'Udinese sarà difficile. Possiamo correre e lottare per ovviare a questo. Poi c'è la parte strategica per essere efficaci".


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