Napoli, i tre motivi della sfuriata di Aurelio De Laurentiis contro i giornalisti

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Nelle ultime ore, in casa Napoli , hanno fatto scalpore le dichiarazioni di Aurelio De Laurentiis durante la rifinitura di ieri della sua squadra. Impegnata contro il Salisburgo, la formazione di Carlo Ancelotti è in Austria ed è seguita anche dal suo presidente.

L'imprenditore non ha voluto rilasciare interviste inveendo contro quei giornalisti che criticano società e squadra e, secondo il numero uno del club partenopeo, tifosi di altre squadre.

Ecco i tre motivi della sfuriata di Aurelio De Laurentiis contro i giornalisti.

1. Il rapporto con Ancelotti

Il rapporto con Ancelotti non è più idilliaco. Falso. Secondo De Laurentiis, tra lui e il tecnico, scorre buon sangue e non c'è stato nessun litigio o altro.

Questo ha fatto arrabbiare molto il patron azzurro che, nella sua sfuriata di ieri, ha voluto mettere le cose in chiaro: alcuni giornalisti cercano il male in ogni cosa, anche in quelle che non esistono.

2. Il momento della squadra

Il momento della squadra non è ottimo. Il Napoli ha vinto l'ultima gara, ma nelle ultime partite non ha convinto, anche sotto il punto di vista del gioco. Gli azzurri hanno sofferto contro il Brescia e hanno pareggiato in casa del Genk e Torino, due squadre che sono sicuramente inferiori alla formazione di Ancelotti.

Le critiche per la mancanza di idee e le formazioni "sbagliate" del tecnico, hanno fatto arrabbiare il presidente De Laurentiis.

3. Callejon e Mertens

Il caso Callejon e Mertens. I rinnovi di due giocatori importanti per questa squadra, sono all'ordine del giorno. Il presidente ha ribadito l'offerta ai due: stesso contratto e durata più lunga.

Le richieste sono diverse e dai media arriva la domanda: "perché non accontentarli?".
La risposta sempre quella: "Due giocatori di 33 anni non possono pretendere un ingaggio doppio di quello percepito finora".