Inter-Ibra, una suggestione in salita: la posizione di Marotta non sembra flessibile
Già finita la suggestione riguardante il ritorno di Ibrahimovic all'Inter?
Le parole dell'amministratore delegato nerazzurro, Beppe Marotta, rilasciate a DAZN nel pre-partita di Sassuolo-Inter lasciano poco spazio alla fantasia. Interrogato sul possibile ritorno di Ibra a Milano, sponda nerazzurra, ha, infatti, dichiarato: "La rosa è competitiva nel reparto offensivo, senza l'infortunio di Sanchez saremmo stati felici. Siamo comunque ottimisti, in due mesi tornerà in campo".
Una chiusura che, secondo Tuttosport, sarebbe definitiva e che va in contrasto con le dichiarazioni dell'ex presidente dell'Inter, Massimo Moratti, il quale proprio ieri ha detto: "Ibra? Può darsi che io una pazzia l'avrei fatta, però c'è da tenere un equilibrio e rispettare i calciatori che ci sono. In questi casi bisogna considerare tutte queste situazioni".
Tuttavia Marotta, sempre nel corso del pre-partita, non ha chiuso il mercato in entrata dell'Inter a gennaio. Anzi. Queste le sue parole:
"Questa è la rosa che abbiamo voluto disegnare, i giocatori forti non sono disponibili ma è obbligatorio per noi essere vigili e attenti, valuteremo quello che succederà nel mercato di gennaio".
Facile pronosticare che i fari saranno puntati su un innesto a centrocampo dove manca qualcosa. Matic e Rakitic sono già due nomi in evidenza nel taccuino di Ausilio.
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