I soprannomi e la storia dei 20 club di Serie A
La storia e i soprannomi delle squadre di Serie A. Siete curiosi di conoscere come vengono chiamate le venti società della massima serie e quando sono state fondate? Siete arrivati nell'articolo giusto. Ecco di seguito, squadra per squadra, i soprannomi e la storia del loro "nomignolo".
ATALANTA: DEA E OROBICI
L'Atalanta Bergamasca Calcio fu fondata a Bergamo il 17 ottobre 1907. Il soprannome "Dea" si rifà alla figura mitologica di Atalanta a cui il club è intitolato. Orobici poiché l’Orobia è la zona della Lombardia in cui si trova Bergamo.
BOLOGNA: Felsinei
Fondata il 3 ottobre del 1909 da Emilio Arnstein, cadde in fallimento nel 1993 e si ricostituì a livello societario con l'attuale denominazione dopo aver acquisito nuovamente i diritti e il titolo sportivo del sodalizio precedente. Felsina è il modo in cui gli Etruschi chiamavano la città di Bologna.
CAGLIARI: Casteddu
Fu fondato nel 1920 ed è la più importante squadra dell'isola, l'unica ad aver militato in Serie A. Qual è il motivo di questo soprannome? La spiegazione è semplice: Casteddu non è altro che la città di Cagliari in lingua sarda.
CHIEVO: Clivensi
Fondata nel 1929 e ricostituitasi nel 1948. Clivensi perché letteralmente vuol dire abitanti di Chievo, una frazione di Verona.
EMPOLI: Azzurri
L'Empoli Football Club, fu fondato nel 1920. Il soprannome della squadra è Azzurri, dovuto al colore della prima divisa del club. La squadra disputa i propri incontri interni al Castellani che ha una capienza di 16 800 posti a sedere.
FIORENTINA: Gigliati
Il simbolo della Fiorentina è da sempre il giglio, attribuito alla città di Firenze da tempi antichissimi. Apparve già a partire dal Medioevo nello stendardo di un duca toscano.
FROSINONE: Canarini
Il Frosinone Calcio nacque nel 1912 con la denominazione di Unione Sportiva Frusinate, ma nacque ufficialmente il 19 settembre 1928, in seguito alla radiazione della FIGC fu rifondata nel 1990. Tra i colori sociali c'è anche il giallo, da cui il soprannome di Canarini.
GENOA: Grifoni
Il Genoa fu fondato il 7 settembre 1893. Si tratta della quarta squadra italiana più antica per istituzione dopo il Torino Football & Cricket Club, il Nobili Torino e l'Internazionale Torino. Il grifone è il simbolo tipico del club.
INTER: Beneamata
Fondata nel 1908 da un gruppo di soci dissidenti del Milan, il club nerazzurro ha un invidiabile record: ha sempre militato nella massima serie del campionato nazionale dalla propria nascita. Beneamata è un altro dei soprannomi di Gianni Brera.
JUVENTUS: Vecchia Signora
La Juventus è una delle squadre italiane più antiche, fondata nel 1897, e da qui prende il nome di Vecchia Signora. In dialetto torinese viene anche definita “madama” o “goeba”. Quest'ultimo termine è stato ripreso anche dagli avversari per definire gobbi gli juventini.
LAZIO: Aquile
Il simbolo per eccellenza della Lazio è l’aquila, da qui il soprannome del club biancoceleste. La Lazio fu fondata a Roma il 9 gennaio 1900 come Società Podistica Lazio da quindici atleti guidati dal sottufficiale dei Bersaglieri Luigi Bigiarelli.
MILAN: Casciavit
Il tipico tifoso del Milan per lunghi decenni del XX secolo apparteneva alla classe popolare e operaia. I tifosi rivali dell'Inter li chiamavano casciavìt. L'appellativo fu usato fino agli anni 80. Casciavit in milanese significa cacciaviti, proprio per indicare l'origine proletaria di larga parte dei tifosi rossoneri.
NAPOLI: Partenopei
L’appellativo viene dal nome di Partenope, la sirena che secondo la leggenda greca avrebbe fondato Napoli. Fondata nel 1926 con il nome di Associazione Calcio Napoli, assunse poi la denominazione di SSC Napoli nel 1964.
PARMA: Ducali o Crociati
Il Parma è una società erede del Parma Football Club, già Parma Associazione Calcio, sorto nel 1970; questi riprendeva la storia del Parma Associazione Sportiva, precedente club costituito nella città emiliana nel 1913 sotto l'originario nome di Parma Foot Ball Club. Vengono chiamati i "crociati" per la croce presente sulla loro maglia o i "ducali" in riferimento al vecchio Ducato di Parma che vi era prima dell'unificazione dell'Italia.
ROMA: Maggica, lupa, capitolini
Attenzione: si scrive maggica, con la doppia consonante, così si chiama nel tipico dialetto romanesco. La lupa è il simbolo per eccellenza della squadra e della città (dalla leggenda di Romolo e Remo allattati dalla lupa), Si definiscono anche capitolini perché sono appunto abitanti della Capitale: Roma.
SAMPDORIA: Doriani o blucerchiati
La Sampdoria in dalla sua fondazione nel 1946, utilizza come colori sociali le tinte blucerchiate; queste sono il risultato della fusione cromatica tra le precedenti maglie rossonere della Sampierdarenese con quelle dell'Andrea Doria, le società dalla cui unione nacque l'odierna Sampdoria.
SASSUOLO: Sasôl
La storia del Sassuolo Calcio inizia il 17 Luglio 1920 con l’affiliazione alla F.I.G.C.. La squadra partecipa per diversi anni ai tornei dilettantistici emiliani con risultati altalenanti nei primi anni della sua storia. Sasôl è il nome della città emiliana in dialetto modenese.
SPAL: Estensi
Quella della SPAL è una bella realtà del calcio italiana. Sono definiti "estensi" perché quando Ferrara era un ducato fu governata dalla potente famiglia d’Este.
TORINO: Granata o Toro
Sorto nel 1906 dalla fusione tra il Football Club Torinese e i soci dissidenti del Foot-Ball Club Juventus. Il termine granata viene dal colore tipico della squadra. Toro perché è l'animale simbolo del club: il toro, appunto.
UDINESE: Friuliani, Udin o zebrette
Il soprannome friulani nasce dalla regione che ospita la città di Udine, ovvero il Friuli Venezia Giulia. Udin è invece il nome della città nel dialetto locale mentre, proprio come accade per la Juventus, la zebra riprende i colori della squadra. In passato sulle maglie dei friulani c'era anche lo stemma della zebra.