Le 7 battaglie più iconiche della storia del calcio | Ibrahimovic-Onyewu, Soviero contro tutti e...!
Il calcio è solo uno sport. Quindi in campo i valori più importanti devono essere la lealtà e la sportività.
Eppure non è sempre così. Ci sono quei giocatori sanguigni che infiammano le platee, sia con colpi di classe, sia con colpi di testa, quest'ultimo inteso come "raptus" di follia.
Nella storia del calcio ci sono state diverse situazioni poco sportive che hanno fatto la storia, diventando di fatto iconiche. Ecco allora le migliori "risse" del calcio italiano.
Zlatan Ibrahimovic vs Oguchi Onyewu
"Siamo stati vicini ad ammazzarci", così Ibrahimovic ha commentato recentemente (anche attraverso la sua autobiografia) la lite con Onyewu avvenuta nel novembre 2011. Impossibile separare due bestioni del genere e alla fine lo svedese ha rivelato anche dei particolari molto importanti: "In quella occasione mi sono rotto anche una costola, ma non abbiamo detto niente a nessuno".
Eric Cantona vs Matthew Simmons
Genio e sregolatezza. Oppure Eric Cantona. Il giocatore capace di infiammare l'Old Trafford con numeri di alta scuola, ma altrettanto abile a farsi odiare dagli avversari (giocatori e tifosi). Il fenomeno francese su protagonista di un gesto a dir poco antisportivo in occasione della sfida contro il Crystal Palace. Dopo essere stato espulso, Cantona si avvicino ad un tifoso avversario - reo di averlo pesantemente insultato - e lo colpì con una mossa di kung-fu. Pesante squalifica e immagini/video leggendarie.
Sebastiano Rossi vs Cristian Bucchi
Croce e delizia dei tifosi del Milan. Sebastiano Rossi dopo aver conquistato il record di imbattibilità, si rese protagonista - nella stagione 1998-99 - di un brutto episodio. È l'ultima gara d'andata del campionato, i rossoneri a San Siro ospitano il Perugia di Nakata. Quest'ultimo realizza il rigore che riapre il match (2-1), Cristian Bucchi si avventa sulla palla per accelerare i tempi della rimessa in gioco, ma viene steso dal portiere rossonero. Un braccio teso stile wrestling che costeranno una squalifica di ben cinque giornate al portiere e l'addio alla maglia da titolare per il resto della stagione.
Salvatore Soviero vs panchina del Messina
Aprile 2004. In nove minuti Salvatore Soviero si rende protagonista di una delle scene dal far west più epiche della storia del calcio italiano (e mondiale, probabilmente). Il portiere 30enne del Venezia si vede sventolare il cartellino rosso sotto il naso e come un toro, alla visione del colore rosso, sclera (nel vero senso della parola). L'estremo difensore del Venezia corre verso la panchina del Messina alla ricerca di Zaniolo e Mutti, ma durante la sua corsa ci passano tutti. Muove le braccia all'impazzata, vuole distruggere tutto. Dopo i nove minuti di follia generale, Soviero si ritroverà a dover scontare una squalifica di cinque mesi.
Paolo Di Canio vs arbitro
Piedi buoni e testa calda. Paolo Di Canio è l'esempio di come spesso l'eccessivo agonismo rischi di mettere da parte le ottime qualità tecniche. Nel settembre 1998 l'allora attaccante dello Sheffield Wednesday si è reso protagonista di una scena epica contro l'Arsenal. Dopo aver partecipato ad una rissa, con Jonk, Vieira e Keown, l'attaccante italiano si vede sventolare il cartellino rosso. La reazione è piuttosto inaspettata (ma non più di tanto): una bella spinta all'arbitro Paul Alcocl, che finisce con il sedere nel prato verde, e lunga squalifica per lui.
Inter vs Valencia
Far west in quel di Valencia in occasione di un match di Champions League 2006-07 contro l'Inter. Burdisso e Navarro i grandi protagonisti, divisi con difficoltà dai compagni di squadra. Poi Cordoba che tenta di atterrare con una scivolata un avversario che scappa in mezzo al campo. Succede di tutto. In campo e negli spogliatoi (dove l'occhio delle telecamere però non ha potuto riprendere la rissa).
Mario Balotelli vs Roberto Mancini
Un intervento un po' troppo aggressivo ai danni di Sinclair e scatta la rissa in quel di Manchester, sponda City. Protagonista: Mario Balotelli. L'attaccante italiano viene ripreso dal tecnico Mancini e gli viene intimato di chiedere scusa. Il giocatore si rifiuta, anzi decide di andare a muso duro dal tecnico e dopo un'accesa discussione, l'allora mister dei Citizens strattona il giocatore per la pettorina, segue un lungo e pericoloso faccia a faccia, fino all'arrivo di Gregucci (collaboratore del club) che separa i due. Il tutto venne immortalato dai fotografi presenti nel centro sportivo del club inglese.
Questo articolo è stato creato per te dal film Creed. Adonis (Jordan), figlio dell'ex campione mondiale di pesi massimi Apollo Creed, contatta Rocky (Stallone) e gli chiede di diventare il suo allenatore. Guarda il trailer qui sotto.