14 maggio 2000, il gol di Calori sotto il diluvio: il Perugia sfila lo Scudetto alla Juve, a fare festa è la Lazio
Oggi è una giornata davvero particolare e significativa per la Lazio e tutti i suoi tifosi. Oggi la società biancoceleste festeggia infatti il 20esimo anniversario della vittoria del suo secondo (e fin qui ultimo) Scudetto. Era esattamente il 14 maggio 2000 il giorno in cui i biancocelesti conclusero il campionato in vetta con un solo punto di vantaggio sulla Juventus.
La lotta per lo Scudetto fu decisa al photo-finish, all'ultima giornata: la Lazio batté con un secco 3-0 la Reggina allo stadio Olimpico mentre la Juventus uscì sconfitta 1-0 sul campo del Perugia dopo una partita rocambolesca e con non poche polemiche. Quel giorno in tutta Italia splendeva il sole tranne proprio nel capoluogo umbro dove nel corso della partita tra i Grifoni e i bianconeri si abbatté un clamoroso acquazzone: la gara fu momentaneamente interrotta dall'arbitro Collina salvo poi riprendere dopo oltre un'ora di interruzione in un campo al limite del regolamento che sembrava più una piscina che un campo da calcio.
Ad avere la meglio nella battaglia dello stadio Curi fu per l'appunto il Perugia grazie al gol realizzato da Alessandro Calori ad inizio ripresa: la Juventus tentò in tutti i modi di pareggiare la partita ma la palla quel pomeriggio non volle saperne di entrare in porta per la gioia della Lazio che circa 200 Km più a sud poté festeggiare la vittoria dello Scudetto.
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