Pochi tifosi allo stadio per il Mondiale per Club? I primi dati sull'affluenza

Il Mondiale per Club ha preso il via e possiamo già tirare un primo bilancio sulla prima edizione del torneo da quando la FIFA ha deciso di adottare un nuovo format per renderlo più affine al Mondiale per Nazionali. Nello specifico, è interessante soffermarsi sui dati relativi all'affluenza dei tifosi negli stadi, apparsi paradossalmente poco affollati in molte delle prime 12 partite nonostante l'ampia copertura mediatica con cui è stato promosso l'evento.
Vedere gli impianti americani, enormi e scenografici, semivuoti ha sollevato più di un interrogativo sull'effettivo interesse del pubblico statunitense verso la manifestazione. I dati confermeranno questa impressione?
I numeri sull'affluenza dei tifosi al Mondiale per Club e il confronto con gli altri campionati
Come riportato da Calcio e Finanza, dopo le prime 12 partite giocate la media spettatori del torneo si attesta intorno ai 36mila a incontro, ma con un tasso di riempimento degli impianti pari a circa il 54%. Cifre che impallidiscono rispetto ai principali campionati europei: nella stagione 2024/25 la Premier League ha registrato oltre 40mila spettatori di media con un riempimento del 97,9%, la Bundesliga ha superato i 38mila (97%), mentre Serie A e Liga si sono attestate tra i 30 e i 31mila, ma con un’occupazione degli stadi comunque superiore all’80%.
- Premier League - 40.476 spettatori medi (97,9%)
- Bundesliga - 38.665 spettatori medi (97%)
- Serie A - 30.824 spettatori medi (92,4%)
- Liga spagnola - 30.016 spettatori medi (81%)
- Ligue 1 - 27.948 spettatori medi (86,7%)
Tra i match più seguiti del Mondiale ci sono la gara inaugurale all’Hard Rock Stadium di Miami (93% di riempimento e oltre 60mila spettatori) e la supersfida tra PSG e Atletico Madrid, che ha portato oltre 80mila persone sugli spalti (91% di riempimento). Al contrario, partite come Chelsea-Los Angeles FC, disputata di lunedì alle 15:00 ora locale, hanno fatto registrare appena 22mila spettatori (31%).
Perché ci sono pochi tifosi al Mondiale per Club?
Oltre a una naturale distanza culturale tra il calcio (o meglio, soccer) e il pubblico statunitense, tra le cause dell’affluenza deludente c’è anche la programmazione oraria delle partite. Molti match sono stati infatti calendarizzati in fasce orarie scomode per i tifosi americani, ma ideali per il pubblico europeo, da sempre il target commerciale principale della FIFA. In attesa delle fasi più calde del torneo, resta da capire se l’interesse negli USA potrà crescere oppure se il nuovo Mondiale per Club resterà una manifestazione pensata più per la TV che per gli spalti.
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