Plusvalenze e addii preziosi: la Roma ora può pensare al mercato in entrata

Il ritorno di Frederic Massara alla Roma si è subito legato all'urgenza giallorossa di cedere, di ottemperare alle esigenze connesse al settlement agreement in modo da non andare incontro a dolorose sanzioni. La cessione di Tammy Abraham al Besiktas permette dunque di prendere respiro: prestito oneroso per circa 2 milioni, obbligo di riscatto per 13 milioni e altri bonus per un totale di 2-3 milioni di euro. Una cifra vicina ai 20 milioni, dunque, e un risparmio importante anche sul fronte dell'ingaggio.
Addii cruciali: ora gli acquisti
Era necessario chiudere entro ieri, così è stato e la Roma può, di conseguenza, mettere a bilancio circa 7 milioni di plusvalenza. L'edizione odierna del Corriere dello Sport si sofferma anche sugli affari che non sono andati a buon fine: Alessandro Romano e Luigi Cherubini vogliono restare, niente Torino e niente Sassuolo dunque nel loro futuro. Quella di Abraham non è stata però la sola plusvalenza realizzata: Dahl, Zalewski e Le Fée hanno dato una buona spinta alla Roma sul fronte del bilancio, senza dimenticare un Paredes inidirizzato al Boca (2,2 milioni di plusvalenza in vista).
Massara si soffermerà ora sul mercato in entrata con tutt'altro spirito: dopo l'addio di Abraham si cerca un'altra prima punta, torna in ballo Georges Mikautadze del Lione, già accostato ai giallorossi e alla Serie A in passato. Il prezzo, data la grave situazione finanziaria del Lione, può attestarsi attorno ai 20 milioni di euro e la cessione di Abrahm rappresenta una buona spinta in tal senso. Gasperini si aspetta rinforzi anche a metà campo: O'Riley il candidato principale, occhio anche a Ismael Koné (ben noto a Massara per i trascorsi in Ligue 1). Koné permetterebbe di risparmiare circa 10 milioni per il cartellino rispetto a O'Riley, 15 milioni contro 25. Sugli esterni si allontana Wesley, Zortea invece può arrivare per circa 10 milioni di euro dal Cagliari.
feed