Perché la Juventus valuta l'ipotesi risoluzione del contratto di Dusan Vlahovic?
- Vlahovic ha un contratto da 12 milioni di euro netti fino al 30 giugno 2026
- La quota di ammortamento è di 19,5 milioni di euro
Di Marco Deiana

"Spunta l'ipotesi della risoluzione del contratto di Dusan Vlahovic". Una frase riportata dai principali media italiani che ha spiazzato tifosi e appassionati di calcio. Come può un club come la Juventus anche solo valutare questa ipotesi e non insistere per la cessione ad un club che metta d'accordo tutte le parti in causa. In un calcio sempre più legato al business, ai bilanci e ai paletti vari di federazioni nazionali (FIGC) e internazionali (UEFA), anche un'idea di questo tipo può prendere forma e portare ad azione positiva per i conti del club.
Premettendo che la cessione, soprattutto sopra i 20 milioni di euro - che genererebbe una plusvalenza, considerando il suo valore netto al 30 giugno 2025 di 19,5 milioni di euro - è la soluzione migliore, non è da scartare l'idea di una risoluzione del contratto di Vlahovic con la Juventus per liberare risorse economiche per il club.
Come spiegato da Calcio & Finanza, in queste situazioni i club spesso decidono di scegliere per una svalutazione del calciatore da inserire nel bilancio precedente (chiuso il 30 giugno). In questo caso, la Juventus, inserirebbe una svalutazione di 19,5 milioni di errore di Vlahovic nel bilancio della stagione appena conclusa (evento non raro e già visto con giocatori come Bonucci, Matuidi e Higuain). In questo modo la società bianconera nella nuova stagione risparmierebbe i 19,5 milioni dell'ammortamento di Vlahovic e anche sull'ingaggio lordo, naturalmente al netto della buonuscita. Sempre Calcio & Finanza sottolinea che se la Juventus e l'attaccante serbo si accordassero per una buonuscita pari a sei mesi di ingaggio (6 milioni di euro netti, circa 10 milioni lordi), questa mossa avrebbe un effetto positivo sui conti del club di circa 30 milioni di euro (il risparmio sull'ammortamento più la differenza tra l'ingaggio totale risparmiato e la buonuscita - considerando come buonuscita circa sei mesi di ingaggio).
feed