Perché il Comune ha bocciato il progetto del Napoli sul nuovo stadio a Poggioreale?

Continua il botta e risposta tra Aurelio De Laurentiis e il Comune di Napoli. Mentre quest'ultimo prova a portare avanti il progetto di restyling dello stadio Diego Armando Maradona, con l'obiettivo di aumentare la capienza e renderlo più confortevole e moderno, il patron del Napoli ha deciso di abbandonare totalmente questa idea, tanto da definire l'impegno un semicesso. L'obiettivo del presidente del club campano è ormai noto: costruire uno stadio nuovo, da zero. Dopo aver minacciato di lasciare la città per realizzare l'impianto fuori da Napoli, De Laurentiis sta cercando un'area per realizzarlo in città. Area trovata a Poggioreale.
Ma su quest'area c'è il veto proprio del Comune di Napoli che ha già bocciato il progetto. Il Corriere dello Sport, nell'edizione odierna, ha chiarito le ragioni del no del Comune al progetto presentato da De Laurentiis qualche settimana fa.
La proposta del patron del Napoli di costruire un nuovo stadio nell'area del Mercato del Caramanico non ha convinto il Comune. Il nodo principale è legato ai mercatali: da Palazzo San Giacomo arrivano pareri negativi sull'idea di delocalizzazione, così come confermato dai verbali della Conferenza dei Servizi del 27 ottobre: il Comune ha confermato il parere sfavorevole all'opera, ribadendo che spostare l'intero mercato non è praticabile.
A parlare della situazione ci ha pensato Ciro Borriello, attuale Consigliere di Napoli ed ex Assessore allo Sport del Comune di Napoli. Lo ha fatto ai microfoni di Kiss Kiss Napoli:
"Ormai si è capito che De Laurentiis vuole solo la gestione, un vecchiotema che ogni tanto torna. Vuole che lo stadio sia migliorato con i fondi pubblici. Lascia fare al pubblico, poi è chiaro che lui avrà la gestione. Sono anche per una sua offerta per acquistarlo, sembra molto un'uscita da teatro quest'ultima puntata di questa lunga telenovela".
"Al Caramanico c'erano tante difficoltà, c'erano problemi con alcuni terreni, con i lavoratori e poi c'era anche il progetto AreNapoli già avanzato. Mi è sembrata una forzatura piuttosto che una soluzione. La Regione andrà al voto tra pochi giorni e vediamo se ci sarà un supporto per avere i finanziamenti per la ristrutturazione dello stadio Maradona".
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