Pellegrini-Roma: c'è ancora spazio per un possibile rinnovo?

Il secondo gol negli ultimi tre derby, una rete che ancora una volta rilancia il numero 7 giallorosso, regalando ai tifosi un'iniezione di fiducia nei suoi confronti in un momento difficile. Lorenzo Pellegrini si è preso l'abbraccio della sua gente con un gol che ha spezzato le speranze della Lazio, ha ricordato il perché ha indossato così a lungo la fascia da capitano della Roma (che idealmente indossa ancora) e riaperto spiragli importanti riguardo a un futuro ancora da scrivere.
La sua estate è stata lunga e insidiosa, ha avuto molti sviluppi e ha allontanato in modo insistente Pellegrini dalla città in cui è nato e cresciuto, da quella squadra per la quale ha collezionato oltre 300 presenze con circa 130 contributi diretti fra gol e assist. È iniziata con una preparazione in ritardo rispetto al gruppo a causa di in un infortunio e con la sensazione che il suo rapporto con la Roma potesse finire proprio nel mese di agosto. I principali input in questa direzione erano una piazza divisa a metà nei suoi confronti e l'interesse di diverse squadre che alla fine non è maturato in una reale cessione.
Il club non è riuscito a fornire a Gasperini i giocatori inseguiti negli ultimi giorni di calciomercato, e Lorenzo Pellegrini (insieme ad altri profili come Dovbyk e Baldanzi) è rimasto nella Capitale a meno di 12 mesi dalla scadenza del suo contratto (giugno 2026). Dopo le parole chiare del tecnico sulla situazione, lo sono state altrettanto quelle precedenti al derby di domenica, in cui Gasp aveva fatto intendere l'interesse concreto di recuperare al più presto il trequartista e l'idea che potesse tornare titolare proprio contro la Lazio (uno scenario che, senza la premessa in conferenza, sarebbe apparso sicuramente irrealistico).
La condizione di Pellegrini? Allora, per me è un giocatore forte, potenzialmente molto forte. Vale un po’ il discorso di Dybala, poi ci sono le prestazioni. È fuori da mesi, questa partita va un po’ oltre, si sta allenando da tanto, ha fatto delle partitelle, poi quando è il momento di giocare non lo so, forse anche domani ma non lo so, quanto dura non lo so. Mi aspetto che diventi un giocatore di alto livello perché ha le potenzialità, se lo è stato a tratti anni indietro non lo so, ma è un giocatore da Nazionale, anzi Gattuso lo aspetta pure però c’è bisogno di altre prestazioni. Un giocatore forte, potenzialmente molto forte. Ma a 29 anni deve correre, diventare un atleta. E dobbiamo capire una cosa: lo devo recuperare da solo? O ci sono anche tifosi e società? Perché se devo recuperarlo da solo è un problema. Può farlo, un po’ più avanzato è più forte. Pellegrini lo recupero da solo e va bene per la società, però se ormai è inviso alla piazza non lo posso fare, così come se è inviso alla società. Se lo devo recuperare è perché ci serve, altrimenti diventa un problema e vado su un altro giocatore. In questo momento devo recuperare tutti, quelli meno e quelli più considerati”
Al contempo un messaggio a giocatore, società, tifosi e anche club interessati sul mercato. La Roma, almeno fino a quando ne avrà la necessità (come in questa prima parte di stagione), punterà sul numero 7 giallorosso. Ciò che accadrà in futuro dipenderà quindi anche da come il protagonista risponderà sul campo.
Ci sono i margini per il rinnovo?
Una domanda alla quale Gasperini aveva più o meno risposto il 22 agosto scorso, con il mercato ancora aperto e un Pellegrini distante un mese dall'esordio stagionale. Quello che ho visto io con lui è che c’è una situazione non così chiara, nel senso che la società non vuole allungare il contratto del giocatore e lui ha bisogno di giocare per ambire alla Nazionale e ai suoi obiettivi. Ora la situazione si è forse invertita: la Roma ha bisogno di lui nella miglior versione dopo un calciomercato non completo e Pellegrini non avrebbe così tante difficoltà a trovare protagonismo se scegliesse una piazza leggermente meno importante di quella capitolina.
Molti, nonostante il derby, parlano comunque di una cessione a gennaio, altri vedono ancora margini per un rinnovo che, stando al legame di Lorenzo Pellegrini con Roma e la Roma, rappresenta nella testa del Pellegrini-tifoso (probabilmente) ancora la priorità. Uno dei problemi riguarda il contratto oneroso che però, nel caso in cui proseguissero prestazioni così rilevanti, potrebbe essere allungato riducendo lo stipendio su più stagioni. La stima dell'allenatore è stata espressa in modo chiaro sia a parole che con i fatti, il legame con gran parte dei tifosi non si è mai rotto (al massimo sfilacciato) e il suo sentimento nei confronti della Roma non è mai stato in discussione. I prossimi mesi chiariranno tutte le posizioni delle parti in causa.
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