Open VAR: le parole di Rocchi sugli episodi di Verona-Juve e sul fallo di De Bruyne

Gianluca Rocchi
Gianluca Rocchi / Fabio Patamia/GettyImages
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In occasione della quarta giornata di Serie A, iniziata venerdì scorso e conclusasi ieri sera, è tornato il format di DAZN, Open VAR, dove il designatore arbitrale Gianluca Rocchi ha passato in rassegna tutti gli episodi dubbi analizzando le decisioni di arbitri e, appunto, del Var. Le situazioni più discusse nel weekend sono stati principalmente quelle di Hellas Verona-Juventus, in particolare il rigore concesso agli scaligeri e la gomitata di Orban a Gatti punita con l'ammonizione, e in Napoli-Pisa, dove ha destato perplessità il mancato rigore per un fallo in area di De Bruyne. Ecco il pensiero di Rocchi.

Gli errori in Verona-Juve

Il rigore concesso al Verona:
"
La decisione non è corretta, per me non è calcio di rigore. Non è corretto tirare in ballo altri episodi, che è sempre diverso. La dinamica non rende punibile il braccio di Joao Mario, il giocatore va per cercare di colpire di testa e la palla spiovente gli colpisce sul braccio. Per noi la decisione è errata come la on field review".

Il mancato rosso a Orban:
"In questo caso il provvedimento corretto era il cartellino rosso, Var e Avar hanno trattato il caso troppo velocemente ma il giocatore guarda l'avversario, motivo in più per accendere la lampadina, era rosso da dare in campo. Nel caso di Orban Tudor ha anche ragione a [protestare, ndr], ma vorrei che fossero usati termini corretti, usare toni eccessivi non è il caso- ha continuato in riferimento alla dura presa di posizione del tecnico bianconero a fine match -. Noi siamo qui ad ammettere i nostri problemi, ma chiedo collaborazione che per noi è fondamentale altrimenti diventa una gazzarra". 

Gli arbitri verranno puniti?
"Come tratto i ragazzi dopo gli errori? Noi siamo sempre molto severi. Qui, nonostante ci sia un Var fra i migliori e che ha sbagliato, succede, noi sospendiamo per una questione disciplinare, non tecnica. E comunque conta la meritocrazia".

Il fallo di De Bruyne in Napoli-Pisa

VAR:
"C’è un fallo da rigore ma prima anche un fallo di mano dell’attaccante".

Il commento di Rocchi:
"Il braccio in appoggio non è mai punibile, in attacco come in difesa. Var e Avar si fanno fuorviare da una slow-motion. Se il giocatore del Pisa avesse segnato, allora sarebbe stato annullato. Qui, corretta on-field-review ma era calcio di rigore per il pestone. Il penalty per braccio di Beukema? Il braccio è già aperto, non in modo naturale, vero che c'è la deviazione ma il difendente fa se stesso più grande. In questo caso è stata presa la decisione giusta in campo".


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