Novità e spunti dalle convocazioni dell'Italia di Spalletti

Tre ritorni e una novità per le prossime sfide di qualificazione al Mondiale.
Italy v Germany - UEFA Nations League Quarterfinal Leg One
Italy v Germany - UEFA Nations League Quarterfinal Leg One / Alessandro Sabattini/GettyImages
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È ufficiale la lista di nomi dell'Italia che parteciperà alla prossima sosta per Nazionali. Con soltanto le Finali di Conference e Champions League ancora da disputare prima della chiusura della stagione, il CT Luciano Spalletti ha diramato le convocazioni per il prossimo doppio impegno degli azzurri. Come obiettivo principale figura quello di indirizzare subito il cammino della Nazionale nel girone di qualificazione ai prossimi Mondiali, una strada da battere verso il primo posto per non complicare l'accesso a una competizione che manca da troppo tempo.

Scopriamo le scelte del CT, tra conferme del blocco titolare, ritorni, calciatori che non hanno particolarmente brillato e una sola novità.

Il blocco squadra

Sembra molto chiaro nelle idee di Luciano Spalletti il blocco rosa di almeno 15-16 giocatori che dovrebbero percorrere il cammino fino al prossimo Mondiale. Donnarumma e Vicario gli inamovibili tra i pali, con le conferme nel parco difensori dei nerazzurri Bastoni e Dimarco e dei Campioni d'Italia Buongiorno e Di Lorenzo. Tra gli apprezzati e meritevoli di una riconferma figurano anche Cambiaso e Udogie, come opzioni sia dal primo minuto che a gara in corso per le fasce dell'Italia.

Federico Dimarco, Gianluigi Donnarumma, Alessandro Buongiorno, Samuele Ricci, Alessandro Bastoni
Israel v Italy - UEFA Nations League 2024/25 League A Group A2 / Jonathan Moscrop/GettyImages

In mediana non mancano Barella e Frattesi dall'Inter, un Tonali in ottima forma dal Newcastle, così come Ricci e Rovella, che iniziano ormai a figurare in modo costante nella regia azzurra. L'attacco è il reparto con più incognite e con solo tre certezze che potrebbero rimanere tali anche nelle prossime uscite. Giacomo Raspadori si è messo in mostra da protagonista nella seconda parte di stagione con il Napoli ed è un fedelissimo del CT; le prestazioni di Moise Kean e Mateo Retegui non sono discutibili e il posto in rosa è garantito per diverso tempo.

Novità e ritorni

La novità, con possibile esordio contro una fra Norvegia e Moldavia il prossimo 6 e 9 giugno, è soltanto una. Diego Coppola è il centrale classe 2003 a cui Luciano Spalletti ha deciso di regalare un'esperienza nuova. La stagione da assoluto protagonista con il Verona di Zanetti (34 presenze) ha presentato un giovane centrale irruento in senso positivo, con un fisico statuario e un'aggressività da limare. Un nome che, per età e prestazioni, sarà sicuramente attenzionato dai club di fascia più alta durante l'imminente calciomercato.

Diego Coppola
Verona v Lecce - Serie A / Image Photo Agency/GettyImages

Poi qualche ritorno obbligato, la cui assenza cominciava a far discutere. Partiamo da Riccardo Orsolini. Dopo vari toc toc, alla fine la porta della Nazionale è stata sfondata più che aperta. 15 centri e 5 assist solo in Serie A con un Bologna nuovamente campione dopo 50 anni; una stagione straordinaria per l'esterno mancino di Italiano che mancava dalle convocazioni esattamente da un anno. Con lui i rientri di Manuel Locatelli, maturato molto e spesso fra i meno in difficoltà nella complicata annata della Juventus, e Francesco Acerbi, sempre protagonista, anche se con una gestione più oculata, di un'Inter che ha trascinato in Finale di Champions League non solo attraverso le sue impeccabili marcature.

I nomi in discussione

Un altro successo con il Napoli per Alex Meret, che sarà difficile scalzare dal ruolo di terzo portiere della Nazionale, almeno momentaneamente. La gerarchia fra i pali è chiara e nelle prossime convocazioni sarà sempre il numero 1 partenopeo a doversi guardare dall'emergere di altri interpreti italiani nel ruolo. Nel pacchetto arretrato figurano Gatti e Gabbia, un po' a sorpresa considerando le precarie condizioni del primo nella parte finale e una stagione di entrambi sotto le aspettative. Meritata la chiamata di Davide Zappacosta, che però dovrà mantenere questo livello ancora a lungo e contro una concorrenza spietata per andare al prossimo Mondiale.

Daniel Maldini
Genoa v Atalanta - Serie A / Image Photo Agency/GettyImages

In mediana è stato premiato Cesare Casadei, jolly a centrocampo di un Torino che non ha particolarmente esaltato in questa stagione. I margini di crescita sono evidenti, ma presto occorrerà un salto di qualità per mantenere il posto in azzurro. Un discorso simile riguarda infine sia Daniel Maldini che Lorenzo Lucca. Il primo ha peccato di continuità, ma resta una risorsa abbastanza unica per le caratteristiche azzurre; il secondo è reduce dalla miglior stagione individuale a livello realizzativo e dovrà continuare a dimostrare di poter agire come principale alternativa a Retegui e Kean, soprattutto se dovesse consumarsi il trasferimento in un grande club in estate.

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