Noa Lang si presenta ai tifosi del Napoli tra obiettivo Scudetto e primo impatto con Conte

Noa Lang
Noa Lang / BSR Agency/GettyImages
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Dal ritiro di Dimaro il neo acquisto del Napoli, Noa Lang, si è presentato ai tifosi e alla stampa. L'esterno offensivo arriva dal Psv Eindhoven e va a prendere l'eredità di Kvaratskhelia, passato al Paris Saint-Germain nel corso nell'ultima sessione di mercato invernale. Il nuovo giocatore della squadra Campione d'Italia ha spiegato la sua scelta di accettare la proposta del club campano, ha evidenziato le sue caratteristiche tecniche e ha parlato del primo impatto con Antonio Conte.

"C'era già stata la possibilità di venire a Napoli già l'inverno scorso, io ero pronto ma il PSV non mi ha lasciato partire. Il Napoli è tornato alla carica, per me è un sogno e un onore. Ho spinto molto in questa direzione, parlavo in continuazione con il mio agente e gli chiedevo sempre se fosse fatta e lui mi diceva di aspettare. Alla fine sono contento si sia fatto".

"Ho scelto Napoli perché è un grande club, ci sono tifosi ovunque. Ho passato solo due giorni in città e ho visto bandiere ovunque. Non ci sono paragoni con l'Olanda e con il modo di vivere il calcio lì. L'accostamento al Milan è stato un po' esagerato dalla stampa. Loro hanno avuto degli incontri con mio padre e il mio procuratore, ma non siamo mai stati vicini. Dell'Italia mi piace la cultura, la passione per il calcio, la cucina e il popolo. Non vedo l'ora di poter scoprire l'Italia anche dal punto di vista calcistico".

"Amo dribblare, da me potete aspettarvi tante finalizzazioni, assist e gol. Voglio far divertire il pubblico, sono il tipo di giocatre che il tifoso vuole vedere giocare allo stadio. Appena prendo il pallone il tifoso si appoggia in avanti per vedermi giocare. È il momento di diventare un giocatore completo, migliorare le mie qualità difensive. Sono venuto in Italia anche per questo e credo che l'allenatore sia quello giusto".

"Dal primo minuto Conte mi ha già parlato della tattica, come ho detto sono convinto che in questo senso migliorerò tanto. Gli allenamenti con il mister? La prima parola che ho imparato in italiano è 'stanco'. Qui le sedute d'allenamento sono molto pesanti, in Olanda si lavora soprattutto con la palla, qui invece c'è tanta corsa. Una cosa positiva per me, così posso uscire dalla mia zona di comfort. È il momento di lavorare duro per diventare la miglior versione di me stesso".

"Sono molto fiducioso di poter raggiungere un buon livello qui a Napoli. Credo molto nelle mie qualità, la società ha riposto in me grande fiducia, credo di poter avere successo sia a livello collettivo che individuale. So quanto è forte Kvaratskhelia, ma io sono Lang e voglio scrivere la mia storia qui. Ho fiducia in me e anche la società".

"Mi renderebbe molto felice vincere lo Scudetto. Sono stato campione cinque volte tra Olanda e Belgio, sarebbe un sogno vincere lo Scudetto anche in Italia con il Napoli. Andiamo piano piano, pensiamo a fare buone prestazioni e poi si vedrà. Sono qui per vincere, potrebbe essere questo un buon titolo da giornale. Potete fare ciò che vi pare di questa mia dichiarazione: sono qui per vincere".


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