Niente Italia per Granit Xhaka: lo svizzero vola in Arabia Saudita

Granit Xhaka
Granit Xhaka / Lars Baron/GettyImages
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Il nome di Granit Xhaka ci ha tenuto compagnia per diverse settimane, figurando su titoli di giornale che lo accostavano alle big di Serie A. In principio, la prima squadra a interessarsi allo svizzero era stata il Milan, poi si è aggiunta l'Inter e, infine, anche la Juventus ci ha fatto un pensierino.

Per tutte e tre alla fine la pista si è però raffreddata: i rossoneri hanno infatti virato su Jashari, i nerazzurri non hanno più avuto bisogno di cercare un erede di Calhanoglu, e i bianconeri hanno preferito concentrarsi sul reparto offensivo. Cambi di strategie che avranno come conseguenza l'impossibilità di un ritorno di fiamma per il giocatore.

Stando infatti a quanto riportato da calciomercato.com, Xhaka ha detto sì all'offerta da 10 milioni di euro per i prossimi quattro anni ricevuta dal Neom, società saudita appena promossa in massima serie (e che rappresenta una città che di fatto non esiste) che si sta rendendo protagonista di un mercato ambizioso, con gli ingaggi già ufficiali di giocatori noti al grande calcio come Bulka, Amadou Koné, Lacazette e Benrahma. Per chiudere l'operazione i due club devono accordarsi sul prezzo del cartellino: il Bayer Leverkusen chiede 10 milioni di euro, il Neom ne ha finora offerti 6, ma si continua a trattare con il Fenerbahce di José Mourinho pronto a tentare lo scippo.


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