Niente di nuovo su Muani, l'idea su Douglas Luiz: Tudor dopo il 2-1 sul Dortmund

Successo di prestigio per la Juventus in amichevole, 2-1 sul campo del Borussia Dortmund grazie alla doppietta di un Cambiaso sugli scudi. Igor Tudor, tecnico bianconero, ha parlato nel post-partita soffermandosi sulle sensazioni emerse in ritiro e sulle prove dei singoli. Queste le sue parole:
"Abbiamo spinto, sia quelli dall’inizio, ma anche quelli che sono entrati, come abbiamo detto, dare minutaggio a tutti quelli che hanno fatto 30 minuti hanno fatto anche un lavoro supplementare, così domani prendiamo il giorno libero e ripartiamo martedì" riporta JuventusNews24.
La prova di David: "Ha fatto una prima gara seria alla Juventus contro un avversario di livello, si è mosso bene, era applicato, concentrato su quelle robe che bisogna fare, c’è ancora stanchezza, lui è non abituato a corse che abbiamo fatto, sicuramente con la freschezza sarà ancora tutto più facile".
Se è mancato qualcosa: "È difficile sempre paragonare, come ho detto prima della gara, sono partite di agosto, manca freschezza, manca velocità nelle gambe, però c’è stata una grande applicazione dei ragazzi di fare le cose giuste, e va bene, è un allenamento di agosto".
Bremer: "Sta bene, abbiamo fatto un tempo, una partita seria, ora vediamo come fare il minutaggio mercoledì e sabato contro l’Atalanta. Poi si gioca, c’è ora poco tempo, bisogna già iniziare a pensare la partita di Parma".
Muani: "Abbiamo già parlato di questo tema di mercato, non è cambiato niente rispetto a ieri, stessa risposta. Non c’entra, torno, non torno, abbiamo parlato ieri, ieri era ieri e oggi non è successo niente".
Douglas Luiz più avanzato: "Douglas era là, al posto di Yildiz, vede la porta, ha gol nel sangue. Se io devo scegliere in questo sistema mio lo vedo più là che davanti difesa, perché secondo me può fare i gol".
Se Douglas può restare: "Io lavoro con tutti i giocatori che ho a disposizione, li tratto come è giusto e poi come ho detto vedremo che succede. È giusto fare così, perché non si sa che succeda. Rimaniamo così, io alleno questi".
Commento della sfida: "Non lo so, devo vedere la partita, perché io subito non riesco a commentare da tutti i punti di vista, a me è sembrata una partita seria, c’era anche un po’ di caldo, un po’ di stanchezza. Secondo me sì. I ritmi saranno ancora più alti, poi era importante che nessuno si facesse male, questo è successo".
Se si sente motivatore: "Penso che tutti gli allenatori sono motivatori, se no ti manca qualcosa nel tuo lavoro, poi la vittoria oggi non conta niente, sono partite di agosto, che abbiamo detto tante volte, che questo risultato conta molto poco, c’è stato un giusto atteggiamento, voglia di fare e mettere anche la condizione e prepararsi meglio per quando diventa importante".
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