Nicolò Tresoldi: profilo, caratteristiche e cosa potrebbe dare all'Italia di Gattuso

Tresoldi
Tresoldi / MARCO BERTORELLO/GettyImages
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L'Italia di Gennaro Gattuso si è radunata per lavorare sul doppio impegno delle qualificazioni Mondiali, due incontri fondamentali per provare ad aggiustare ancora la situazione di classifica. Sono quelli contro Estonia e Israele gli appuntamenti in un calendario nel quale gli azzurri sono obbligati a vincere tutte le sfide e sperare in un passo falso della Norvegia di Erling Haaland per riprendersi la prima posizione.

Le novità rispetto alle convocazioni diramate nella giornata di venerdì scorso sono le assenze di Mattia Zaccagni, out per un infortunio di circa 3 settimane, e di Matteo Politano (sostituiti da Piccoli e d Spinazzola, elementi dunque dalle caratteristiche ben diverse).

Un nome che non fa discutere, ma che suona come novità da seguire nei prossimi mesi è quello di Nicolò Tresoldi, attaccante italo-tedesco del Club Brugge già a segno in UEFA Champions League.

La carriera di Nicolò Tresoldi

Nato a Cagliari il 20 agosto del 2004, Nicolò Tresoldi è un figlio d'arte. Suo padre Emanuele ha vissuto una carriera professionistica interamente italiana, da terzino sinistro con oltre 100 presenze sia in Serie B che in Serie C e anche qualche avventura anche nel massimo campionato del nostro paese. Nicolò, che ha solo 21 anni, ha invece compiuto presto una scelta che l'ha allontanato dall'Italia, un trasferimento precoce in Germania, per vestire i panni dell'Hannover.

Cresciuto calcisticamente con il Fontanelle, a Gubbio, si trasferisce ad Hannover con la sua famiglia nel 2017 ed entra a far parte del settore giovanile del club. Segna e cresce fino a quando nel 2022, ancor prima di compiere 18 anni, trova anche l'esordio in Bundesliga 2. Nel biennio successivo diventa un titolare dei tedeschi (14 gol e 6 assist in due stagioni) e viene convocato con continuità dalla Nazionale U21 della Germania, per la quale vanta 9 gol in 18 apparizioni e una medaglia d'argento agli Europei 2025.

La possibile chiamata di Gattuso e le caratteristiche

Se oggi si parla di lui in ottica Serie A e soprattutto Nazionale è grazie al trasferimento estivo e all'avvio della corrente stagione. Nella sessione conclusa a settembre è il Club Brugge, nota fucina belga di giovani talenti, a prelevarlo depositando 6 milioni di euro nelle casse dell'Hannover. Un periodo d'ambientamento e già 5 gol e 3 assist fra Jupiler Pro League e Champions League; un inizio con cui ha posto le basi per una stagione da protagonista.

Si tratta di un attaccante di piede destro che calcia tantissimo in porta, ma che ha buone caratteristiche anche per quanto riguarda l'associazione con i compagni. L'idolo d'infanzia Pippo Inzaghi e la volontà di incidere in zona gol già emersa nei primi approcci con la maglia del Brugge, club scelto per un motivo chiaro, come emerso nel postpartita della sfida di Champions con l'Atalanta: "Giocare qui è bello, ho scelto di venire qui perché è un posto perfetto per i giovani. Abbiamo tanta qualità, non solo davanti ma anche dietro. E lo staff crede molto in noi".

Nicolo Tresoldi
Germany U21 v Latvia U21 - 2025 UEFA European Under-21 Championship Qualifier / Stuart Franklin/GettyImages

Un club per giovani e una vetrina che ha permesso di spiccare il volo a tanti talenti del presente e del passato. L'Italia, paese natale e nel quale ha vissuto per 13 anni, resta un obiettivo per il futuro e chissà se Gennaro Gattuso, che ha più volte sperimentato un sistema di gioco con due attaccanti, deciderà se convocarlo strappandolo di fatto alla Germania. "Il regolamento lo consente e il mio telefono è acceso, se Gattuso volesse fare una chiacchierata mi farebbe molto piacere. Però in questo momento gioco per la Germania, ho fatto questa scelta anche se è solo l'Under 21. Mi trovo molto bene, in futuro... si vedrà".

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