Netto sorpasso del Dortmund sulla Juve: com'è cambiato il valore dei due club

Scelte sbagliate sul mercato, caso plusvalenze e risultati non sempre soddisfacenti: il confronto
BVB
BVB / ANP/GettyImages
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L'incrocio sul campo, quello che vale per la prima giornata della fase campionato di Champions League, non richiede certo ulteriori aggiunte per concentrare tutte le attenzioni del caso: Juventus e Borussia Dortmund apriranno la loro stagione in Europa all'Allianz Stadium, stasera alle 21. Non mancano però, sullo sfondo, aspetti svincolati dal richiamo immediato del campo, disamine che possono consegnare un quadro della crescita o del calo vissuto da una società nel corso degli anni.

In particolare l'edizione odierna di Tuttosport, prendendo spunto dalla sfida di stasera, consegna un quadro piuttosto nefasto per i bianconeri rispetto ai rivali odierni: traiettorie economiche opposte tra i due club, il quotidiano prende in considerazione quanto accaduto dal 2016 in poi e spiega come il Dortmund sia diventato più ricco della Juventus, partendo da una situazione opposta. L'ultimo decennio dei bianconeri ha senz'altro regalato investimenti difficilmente sostenibili (l'esempio di Cristiano Ronaldo è quello più eclatanti), scelte di mercato sbagliate e contingenze negative (come il caso plusvalenze).

Mercato, risultati e aspetti contingenti: i motivi del sorpasso

Il Borussia Dortmund ha proseguito il proprio percorso di crescita, un percorso virtuoso basato su sessioni di mercato lungimiranti, sull'aumento dei ricavi commerciali e su risultati sul campo che non sono mai venuti meno. Il Borussia valeva 830 milioni di euro a inizio 2016, secondo lo studio condotto da Football Benchmark, e vale adesso 2 miliardi e 337: un valore quasi triplicato, il BVB adesso è all'undicesimo posto a livello europeo. La Juventus è cresciuta ad un ritmo ben diverso ed è passata da 983 milioni del 2016 all'attuale miliardo e 651 milioni (ora è al quindicesimo posto tra le principali società europee).

L'acquisto di CR7, come detto, ha senz'altro rappresentato una sorta di punto di non ritorno, non sono poi mancati acquisti tanto dispendiosi a livello di ingaggio quanto ininfluenti sul campo (come Arthur e Ramsey) e risultati talvolta inferiori rispetto alle attese. In sintesi si può notare come la Juve valesse, nel 2016, il 18% in più del Dortmund e come - adesso - i tedeschi valgano il 42% in più rispetto ai bianconeri. L'andamento dei fatturati è a sua volta rappresentativo: il Borussia è passato da un fatturato di 375 milioni nel 21/22 a uno di 520 milioni nel 23/24, la Juve è passata da 402 a 359 milioni nello stesso periodo.

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