Né Tether né sauditi: Exor conferma che la Juventus non è in vendita

La Juventus non è in vendita. John Elkann ha già ribadito pubblicamente l'intenzione di non prendere in considerazione offerte per la cessione delle quote di maggioranza del club bianconero in mano a Exor, l'holding della famiglia Agnelli. Dopo il tentativo di Tether - già azionista di minoranza della società juventina - respinto immediatamente dalla maggioranza bianconera, le voci si sono spostate su un interessamento importante dall'Arabia Saudita.
Delle fonti vicine a Exor hanno chiarito la situazione, come riportato da Calcio & Finanza. Dai piani alti di Exor fanno sapere che "l'inesistenza di qualsivoglia trattativa in merito alla Juventus, riaffermando che la società non è in vendita". Nessuna intenzione di cedere le quote a Tether o a sauditi.
Le voci sull'Arabia Saudita, come raccolto da Calcio & Finanza, sono legati ad un possibile interessamento verso la maggioranza delle quote della Juventus per una valutazione totale di circa 2 miliardi di dollari. Un affare che potrebbe essere legato ai buon rapporti tra John Elkann e Mohammed bin Salman, principe ereditario saudita.
Ma la famiglia Agnelli non ha alcuna intenzione e interesse a cedere le sue quote, puntando anzi al rilancio del club bianconero che vive un periodo difficile dopo un lungo ciclo di vittorie durante le guide tecniche di Conte, Allegri e Sarri.
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