Ndoye stende il Milan e fa sognare il Bologna: i rossoblù vincono la Coppa Italia!

Il Bologna vince la Coppa Italia 2024-25! Lo fa battendo 1-0 il Milan in finale grazie al gol siglato nella ripresa da Dan Ndoye. I rossoblù alzano quindi il trofeo nel cielo dell'Olimpico di Roma interrompendo un digiuno che durava da ben 51 anni. Prosegue invece il tabù Coppa Italia per i rossoneri, che non arrivano fino in fondo nel torneo dal 2003 e non riescono nemmeno a chiudere una stagione deludente con il secondo titolo in bacheca dopo la Supercoppa Italiana.

La cronaca del match

L’inizio della sfida all’Olimpico è acceso, con entrambe le squadre animate da grande intensità. Il Milan parte meglio, spinto da un ispirato Leao che crea pericoli sulla fascia. Skorupski è decisivo al 10’, con due interventi miracolosi che salvano il Bologna dallo svantaggio. Dopo i primi 15 minuti ad alta velocità, il ritmo cala e i rossoblù guadagnano campo, mentre i rossoneri cercano di colpire in verticale. Ferguson prova a spezzare l’equilibrio con due tiri da fuori, ma senza fortuna. Prima dell’intervallo proteste del Milan per un fallo su Leao: solo giallo a Ferguson. Il primo tempo si chiude sullo 0-0.

Nel secondo tempo la partita cambia volto: dopo un primo tempo equilibrato, è il Bologna a colpire per primo. Al 55’ Ndoye sfrutta una disattenzione difensiva del Milan e, dopo un controllo preciso, batte Maignan con un destro angolato, portando avanti i rossoblù. I rossoneri faticano a reagire con convinzione: qualche spunto di Leao, qualche tentativo isolato da fuori area, ma nessuna vera occasione da gol. Italiano rimescola le carte per difendere il vantaggio e mette in campo un difensore in più passando a una linea a cinque, mentre Conceiçao prova il tutto per tutto con cambi offensivi e un assetto più sbilanciato. La pressione finale del Milan non produce effetti concreti. Finisce 0-1 col Bologna che vince la Coppa Italia.

Il migliore in campo: Dan Ndoye, voto 7

L'MVP della partita è colui che l'ha decisa. Dan Ndoye ha fatto di tutto per mettere alle spalle l'infortunio muscolare che l'ha tenuto ai box per diverse settimane e stasera è sembrato già in ottime condizioni. Il gol è soltanto la punta dell'iceberg di una prestazione in cui lo svizzero ha rappresentato un pericolo costante e una risorsa per l'attacco di un Bologna che è tornato a sognare.