Modric regala al Milan 3 punti pesanti, 1-0 al Bologna al rientro a San Siro

  • La prima rete del croato con la maglia del Milan
  • 4 i legni colpiti dai rossoneri
AC Milan v Bologna FC 1909 - Serie A
AC Milan v Bologna FC 1909 - Serie A / Francesco Scaccianoce/GettyImages
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Dopo la sosta Allegri accoglie Italiano allo Stadio Olimpico per riscoprire lo stato di salute di entrambe le squadre. Il Milan deve rinunciare ancora a Rafael Leao e Christian Pulisic dal primo minuto (portoghese in tribuna, statunitense in panchina). In porta c'è Maignan, difeso da Tomori, Gabbia e Pavlovic; Saelemaekers ed Estupiñan sulle due corsie, con Modric in regia affiancato da Fofana e dal nuovo arrivato Rabiot. A sostegno dell'unica punta Santiago Gimenez figura ancora Loftus-Cheek.

Il Bologna risponde ancora una volta con una formazione diversa. Italiano conferma Skorupski tra i pali e sceglie Zortea e Lykogiannis sulle due fasce; Lucumí comanda la difesa insieme ad Heggem. Ferguson e Freuler in mediana con il solito Orsolini a destra e Cambiaghi a sinistra. Il trequartista a sostegno di Santiago Castro è Giacomo Fabbian.

Le formazioni ufficiali di Milan-Bologna

Milan (3-5-1-1): Maignan; Tomori, Gabbia, Pavlovic; Saelemaekers, Fofana, Modric, Rabiot, Estupinian; Loftus-Cheek; Gimenez. All. Allegri

Bologna (4-2-3-1): Skorupski; Zortea, Lucumí, Heggem, Lykogiannis; Ferguson, Freuler; Orsolini, Fabbian, Cambiaghi; Castro. All. Italiano

La chiave tattica della partita

Parte meglio il Milan di Massimiliano Allegri, che nella prima metà della sfida crea di più e sfiora almeno un paio di volte il gol del vantaggio. Le risposte iniziano ad arrivare da quei giocatori criticati nelle uscite di agosto. Santiago Gimenez, vicino alla cessione fino all'ultimo giorno di mercato, riceve all'interno dell'area di rigore, evita Heggem e calcia velocemente ma non abbastanza angolato trovando la facile risposta di Skorupski.

Il Bologna prova timidamente a contestare il dominio di casa con un'iniziativa di Orsolini, segna con Cambiaghi in fuorigioco e poi si prende un altro spavento. A causarlo è Pervis Estupiñan, bravo ad accentrarsi da sinistra e a calciare a giro centrando il legno alla sinistra del portiere rossoblù. La squadra di Italiano fa fatica a uscire, ma si organizza complicando la creazione di occasioni rossonera. L'ultima della prima frazione arriva allo scadere, sul piazzato da Luka Modric spizzato da Loftus-Cheek sul secondo palo, poi colpito in spaccata da Santiago Gimenez

La seconda parte inizia con il cambio di Pavlovic, che resta negli spogliatoi per far spazio a De Winter. Trascorrono 10 minuti a ritmi più lenti e a sorpresa, Massimiliano Allegri è costretto alla seconda modifica. Ad accasciarsi è Maignan, che deve essere sostituito e regala l'esordio con la maglia del Milan a Terracciano. Poi arriva la giocata che non ti aspetti. Ruben Loftus-Cheek, tra i migliori dei suoi, strappa in contropiede portando a spasso gran parte della difesa rossoblu e attendendo l'arrivo dei compagni. Saelemaekers si libera sulla destra e serve al momento perfetto Luka Modric, che piazza all'angolo e porta in vantaggio il Milan davanti ai suoi tifosi, festeggiando il suo primo gol con la nuova maglia.

Ricci e Pulisic rilevano Fofana e Loftus-Cheek ed è proprio il mediano ex Toro a presentarsi nel migliore dei modi con un destro che centra il palo, regalando ad Allegri il terzo legno della sfida. Il Bologna è tramortito e il Milan gestisce al meglio la sfida giocando con il cronometro e flirtando con un raddoppio che non arriva. Il conto dei legni sale a 4, ma più che sfortuna è un'occasione gigantesca divorata da Santiago Gimenez, che a poco dal termine lascia il campo per l'esordio di Nkunku.

Ed è subito una giocata del francese ad accendere il pubblico. Pulisic scava per Nkunku, che viene disturbato al momento del tiro e conquista nel giro di un solo minuto un calcio di rigore. Mercenaro fischia, ma poi viene chiamato alla revisione al monitor. La decisione porta ad annullare il penalty e scatena l'ira di Allegri, espulso per proteste. Una vittoria di misura, ma a seguito di una prestazione molto convincente del Milan.

L'episodio della partita

Esperienza al servizio di Allegri. La giocata pesante arriva dal suo piede, nonostante il contropiede non sia una delle caratteristiche principali del croato. Capisce i tempi, gli spazi e i momenti, e la rete che vale 3 punti per il Milan è la prima dimostrazione tangibile anche in Italia.

Luka Modric
AC Milan v Bologna FC 1909 - Serie A / Image Photo Agency/GettyImages

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