Missione Koopmeiners per Tudor: un rilancio strategico per recuperare un patrimonio

L'impatto deludente dei colpi di mercato, anche dei più costosi, appare una costante del panorama offerto dalla Juventus e, in questo senso, il profilo di Teun Koopmeiners - colpo dell'estate bianconera nel 2024, risulta emblematico e tutt'ora privo di una soluzione. La distanza tra l'investimento fatto (ed annesse aspettative) e la realtà dei fatti è ad oggi netta, i tentativi di rilancio emersi fin qui sono rimasti incompiuti al di là di qualche segnale incoraggiante, sporadico.
Missione rilancio: Tudor ci crede
Le discussioni sul ruolo ideale, poi, sono diventati una costante ma non hanno mai condotto a ridare continuità dei rendimento all'olandese. Secondo quanto riporta Tuttosport, però, l'enigma Koopmeiners agli occhi di Tudor non dovrà restare insoluto: il tecnico bianconero vuole riuscire a rilanciare l'olandese, vuole accreditarsi un simile merito all'interno del proprio percorso bianconero.
Non si tratta di un'intenzione fine a se stessa ma, a conti fatti, dell'importanza di recuperare un patrimonio all'interno di una rosa che - a metà campo - non offre troppe alternative (dato anche il mancato colpo a fine mercato). Il primo passaggio sarà quello di individuare un ruolo stabile a cui dare continuità, senza dunque continuare coi soliti cambi di posizione e di compiti all'interno della rosa: la versatilità dell'olandese, palesata del resto anche in Eredivisie a suo tempo, rischia per certi versi di diventare un'arma a doppio taglio e a generare ulteriore confusione.
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