Milan senza Saelemaekers: come lo può sostituire Allegri?

Uno stop forzato in uno dei momenti migliori della sua carriera. La prima sfida del Belgio nella sosta per Nazionali di ottobre contro la Macedonia del Nord ha regalato notizie amare a Massimiliano Allegri, che dovrà rinunciare ad Alexis Saelemaekers per le prossime settimane. Gli esami hanno infatti evidenziato una lesione al flessore della gamba destra che, salvo accertamenti diversi nei prossimi giorni, costringerà il Milan a perdere la sua certezza sulla fascia destra.

Un infortunio che pesa nelle gerarchie rossonere, considerando il ruolo di inamovibile ricoperto dal belga in questa prima parte di stagione. Massimiliano Allegri è chiamato a trovare soluzioni pronte per sostituire Saelemaekers. Ecco alcune idee probabilmente già vagliate dal tecnico.

Athekame come sostituto naturale

Il sostituto naturale è arrivato in estate dallo Young Boys in cambio di 10 milione di euro versati nelle casse del club svizzero. Zachary Athekame è un terzino destro classe 2004 che nella nuova stagione rossonera non è ancora mai apparso dal primo minuto, registrando due spezzoni in Serie A e uno in Coppa Italia. Il selezionatore della Svizzera Yakin lo ha prelevato dall'U21 nella corrente sosta, portandolo in panchina nella gara di qualificazione contro la Slovenia ma senza concedergli l'esordio. Al rientro a Milano potrebbe arrivare la sua grande occasione sulla fascia destra del Milan.

Il passaggio alla difesa a quattro

Una difesa a quattro che Massimiliano Allegri ha spesso utilizzato, con una flessibilità di sistema emersa a più riprese agli albori della sua carriera e nel suo ciclo a Torino. Il Milan con la linea difensiva a quattro era ciò che immaginavano i tifosi a inizio stagione e ora, con un parco attaccanti al completo, l'infortunio di Saelemaekers potrebbe condurre a tale soluzione. Per far coesistere un tridente formato da tre fra Pulisic, Gimenez, Leao e Nkunku, il terzino più conservativo da adattare a destra sarebbe probabilmente Fikayo Tomori, con Gabbia e Pavlovic da centrali ed Estupiñan o Bartesaghi sull'altra corsia.

Le altre opzioni possibili

Se Athekame non dovesse convincere e Allegri non volesse alterare troppo gli equilibri degli altri calciatori nelle rispettive posizioni, l'uomo più duttile e idealmente capace di adattarsi in un ruolo non suo potrebbe diventare Youssouf Fofana. Le grandi doti tattiche e atletiche del centrocampista francese lo propongono come dominante su una fascia destra in cui nella corrente stagione (a Lecce) ha operato anche Yunus Musah. Non si tratta della soluzione principale, ma di un'opzione che consentirebbe ad Allegri di dare minutaggio a uno fra Loftus-Cheek e Ricci in mediana. Non si tratterebbe neanche di un inedito in senso assoluto: Fofana ha agito largo a destra con la maglia dello Strasburgo, seppur sporadicamente.