Milan-Pulisic, obiettivo 2030: i rossoneri vogliono giocare d'anticipo

Il Milan ha saputo risollevarsi, lunedì, in un momento di evidente difficoltà ed è chiaro come Christian Pulisic abbia giocato un ruolo cruciale nel successo in rimonta contro il Torino, tre punti tali da ridare ai rossoneri la vetta della classifica (insieme al Napoli).
L'opzione 2028 non basta: il piano
Un Pulisic sempre più protagonista anche in zona gol, già a quota 7 reti segnate in questa stagione (9 gol tra le varie competizioni): nelle due stagioni vissute fin qui in rossonero ha chiuso a quota 12 e 11 gol in campionato, ha dunque tutte le carte in regola per superare il proprio record e per vivere la sua miglior stagione a livello realizzativo (non solo pensando all'esperienza al Milan). Il contratto di Pulisic coi rossoneri scadrà nel giugno del 2027, il Milan ha un'opzione per un prolungamento di una stagione ulteriore ma l'intenzione del club è quella di arrivare fino al 2030, di blindare insomma lo statunitense.
Come spesso succede il discorso ruota attorno all'ingaggio: si tratta di portarlo da 4 a 5 milioni di euro, rispecchiando insomma a livello di stipendio la centralità tecnica palesata sul campo. Il Milan sa, lo ha vissuto sulla propria pelle, quanto sia concreto il rischio di perdere i propri calciatori più rappresentativi per la scadenza del contratto: l'intenzione - spiega il Corriere della Sera - è quella di evitare un simile epilogo, muovendosi dunque d'anticipo.
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