Milan e Divock Origi verso la rescissione del contratto: quanto è costato in questi anni

Divock Origi
Divock Origi / Marco Canoniero/GettyImages
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Le strade del Milan e di Divock Origi potrebbero separarsi a breve. Con un anno ancora di contratto, l'ex attaccante del Liverpool è in trattative con il club rossonero per la rescissione. Il belga è arrivato a Milanello a parametro zero nell'estate 2022 firmando un contratto da 4 milioni di euro netti a stagione per quattro anni. La sua esperienza in rossonero però è stata totalmente negativa e dopo una prima annata al Milan, da gregario, il centravanti belga ha provato a rilanciarsi in prestito al Nottingham Forest senza però riuscirci. L'ultimo anno invece il calciatore ha aggirato la convocazione con il Milan Futuro ed è stato pagato per allenarsi da solo. Dopo tre stagioni, riporta La Gazzetta dello Sport, le loro strade potrebbero separarsi definitivamente prima della fine del contratto fissato il 30 giugno 2026.

Quanto è costato Divock Origi al Milan e quanto risparmierebbe con la rescissione del contratto

Dopo tre stagioni il Milan ha versato 12 milioni di euro nel conto in banca di Divock Origi, ossia 4 milioni di euro a stagione. Per il Milan - grazie al Decreto Crescita - ogni stagione del belga è costata (quindi al lordo) circa 5,1 milioni di euro, per un totale di 15,3 milioni di euro fino ad oggi. A questa cifra bisogna aggiungere i 660mila euro di commissione al momento della firma arrivata nel 2022. Quindi senza considerare i mesi di luglio e agosto 2025 (che fanno già parte della stagione 2025-26), il Milan per Origi ha speso quasi 16 milioni di euro.

Rimane in ballo un ultimo anno di contratto da 4 milioni netti (5,1 milioni lordi). La stampa italiana ipotizza un accordo per la risoluzione del contratto con buonuscita pari a metà annualità.


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