Milan-Como in Australia, sì della UEFA 'in via eccezionale': si giocherà a Perth

Aleksander Ceferin
Aleksander Ceferin / Nicolò Campo/GettyImages
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Da tempo si discute attorno alla possibilità di disputare Milan-Como di campionato, in programma nella seconda settimana di febbraio, a Perth, in Australia. Si attendeva l'ultimo via libera, per quella definita di recente come un'esigenza - e non un capriccio - da Simonelli: il sì è arrivato, la UEFA ha dato il libera, pur in via del tutto eccezionale, a far disputare la partita di Serie A valida per la ventiquattresima giornata in un contesto così insolito.

La UEFA dice sì (con riserva)

Le parti in gioco apparivano tutte d'accordo, la UEFA prima di dare sì definitivo, ha voluto approfondire e confrontarsi con tutte le componenti implicate: Ceferin ha approvato oggi la proposta della Lega Serie A, sottolineando come si tratti (come nel caso di Barcellona-Villarreal a Miami) di situazioni estemporanee e non di routine da ripetere, non volendo creare un vero e proprio precedente. La necessità di trovare una sede alternativa a San Siro si legava alle cerimonie per l'Olimpiade invernale di Milano/Cortina, proprio nei giorni della partita.

La Lega Serie A e la Federazione australiana si erano già espresse favorevolmente, Ceferin ha dunque seguito l'input arrivato nei mesi scorsi pur ribadendo che "le partite di campionato devono essere giocate in casa" nell'ottica di tutelare i tifosi (preoccupazione per il tifo condivisa anche da altri attori presi in considerazione). La priorità rimane dunque quella di preservare la dimensione nazionale dei campionati, senza stravolgimenti in pianta stabile (si sottolinea peraltro come la FIFA vieti di spostare fuori dai confini nazionali le varie competizioni). In questo caso, ritenuto dunque eccezionale, è stato decisivo il lavoro di mediazione svolto da Gravina.

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