Milan-Como all'estero e le date della Supercoppa Italiana: le parole di Simonelli

Ezio Simonelli
Ezio Simonelli / Image Photo Agency/GettyImages
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Al termine dell'assemblea dei club tenutasi presso la sede federale di via Rosellini, a Roma, il presidente della Lega di Serie A, Ezio Simonelli, ha presieduto una breve conferenza stampa per annunciare le date della finale di Coppa Italia e della Supercoppa Italiana, competizione che si svolgerà ancora in Arabia Saudita con la formula della Final Four e che vedrà partecipare Napoli, Inter, Bologna e Milan. Simonelli si è inoltre detto ottimista sulla possibilità di far giocare Milan-Como in Australia nel weekend del 7-8 febbraio 2026.

Sull'ipotesi di far giocare una partita di Serie A all'estero:
"Oggi non abbiamo discusso, è arrivata questa proposta aperta, come altre. Abbiamo sottoposto la richiesta ufficialmente a FIGC, UEFA e FIFA. Serviranno poi le autorizzazioni delle federazioni asiatica e australe. È un processo lungo e complesso, devo dire che a oggi non abbiamo ricevuto segnali negativi. Stiamo chiedendo una cosa perché San Siro sarà chiuso per le Olimpiadi invernali, non capita tutti gli anni ed era impossibile trovare un'altra quadra. C'è questa necessità, stiamo cercando di trasformarla in un'opportunità: far conoscere il campionato italiano all'estero. Ci stiamo provando, non è sicuro che vada a buon fine, ma penso di sì".

Le date della Supercoppa Italiana:
"Le date sono quelle comunicate, quindi 18-19 dicembre le semifinali e 22 la finale. Non sappiamo ancora dove, se a Riyadh o a Gedda. Considerando che in Arabia hanno le due season, immagino, ma la scelta è dei sauditi, che possa essere ancora Riyadh. Mi augurerei che sia Gedda, ma non è nelle nostre possibilità scegliere il luogo: credo che ormai dovranno decidere il luogo".

La data della finale di Coppa Italia:
"Le date purtroppo sono obbligate, abbiamo avuto la finale degli Internazionali e il GP di Imola nello stesso giorno, è una cosa che per l'Italia grida vendetta. Però certe cose fanno parte del calendario internazionale, che non riusciamo a gestire in Italia. Ma del resto abbiamo tante difficoltà a gestire il nostro, quella è l'unica data in cui possiamo farla. Ci dispiace, eventualmente prenderemo in considerazione di giocare la finale a Milano, dove il problema non si pone. Ci è stato detto che a Parigi lo Stade de France e i campi del Roland Garros sono lontani: in questo caso non è colpa nostra".


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