Marco Palestra non è un obiettivo dell'Inter: Marotta chiude le porte all'esterno

Le prestazioni offerte da Marco Palestra con la maglia del Cagliari non sono passate inosservate. Il giovane esterno italiano, in prestito ai sardi ma di proprietà dell'Atalanta, è stato più volte accostato all'Inter come possibile acquisto di gennaio per sopperire all'assenza di Dumfries - che tornerà a disposizione a marzo - e proseguire quel processo di ringiovanimento della rosa nerazzurra iniziata in estate. A chiudere - almeno per ora - le porte al trasferimento del giocatore in maglia interista è stato il presidente Beppe Marotta, che prima della gara contro l'Atalanta ha smentito tutte le voci di mercato.
"Posso escludere in maniera categorica l'acquisto di Palestra. Inutile guardare a strade che non porterebbero a nulla".
Perché Marotta ha chiuso così rapidamente e categoricamente le porte a Marco Palestra? Il classe 2005 viene definito come il possibile esterno della Nazionale già ai playoff e agli eventuali Mondiali 2026. Gli addetti ai lavori sono sicuri della sua imminente consacrazione. Come riporta Tutto Mercato Web, ci sono però diversi ostacoli in un affare tra Atalanta e Inter per l'esterno italiano.
Il primo è legato al contratto che lega Palestra al Cagliari fino a giugno 2026. Negli ultimi giorni della scorsa estate, i sardi sono riusciti a strappare solamente un prestito secco, pur avendo tentato sia l'acquisto a titolo definitivo sia il prestito con diritto di riscatto. E dopo l'exploit di questi mesi, difficilmente si libererebbe del calciatore a cuor leggero, ma cercherebbe quantomeno di monetizzare il lavoro fatto da settembre ad oggi. Poi c'è l'Atalanta, proprietaria del suo cartellino, che si fa pagare bene i calciatori. Oltretutto prima di cederlo, non è escluso che sia orientata ad averlo almeno una stagione da protagonista, un modo per alzare ulteriormente la sua valutazione.
Tutto ciò porta a difficoltà oggettive nel riuscire a chiudere l'affare nel mese di gennaio, mettendo d'accordo tutte le parti in causa. I rapporti tra Atalanta e Inter sono buoni, nonostante l'operazione saltata in estate che avrebbe dovuto portare Lookman a Milano. Probabilmente dopo i 25 milioni di euro investiti per Luis Henrique, l'esperimento Diouf e il ritorno di Darmian dall'infortunio, non reputano necessario un altro importante investimento a gennaio.
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