Marco Palestra non è un obiettivo dell'Inter: Marotta chiude le porte all'esterno

Marco Palestra
Marco Palestra / Nicolò Campo/GettyImages
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Le prestazioni offerte da Marco Palestra con la maglia del Cagliari non sono passate inosservate. Il giovane esterno italiano, in prestito ai sardi ma di proprietà dell'Atalanta, è stato più volte accostato all'Inter come possibile acquisto di gennaio per sopperire all'assenza di Dumfries - che tornerà a disposizione a marzo - e proseguire quel processo di ringiovanimento della rosa nerazzurra iniziata in estate. A chiudere - almeno per ora - le porte al trasferimento del giocatore in maglia interista è stato il presidente Beppe Marotta, che prima della gara contro l'Atalanta ha smentito tutte le voci di mercato.

"Posso escludere in maniera categorica l'acquisto di Palestra. Inutile guardare a strade che non porterebbero a nulla".

Perché Marotta ha chiuso così rapidamente e categoricamente le porte a Marco Palestra? Il classe 2005 viene definito come il possibile esterno della Nazionale già ai playoff e agli eventuali Mondiali 2026. Gli addetti ai lavori sono sicuri della sua imminente consacrazione. Come riporta Tutto Mercato Web, ci sono però diversi ostacoli in un affare tra Atalanta e Inter per l'esterno italiano.

Il primo è legato al contratto che lega Palestra al Cagliari fino a giugno 2026. Negli ultimi giorni della scorsa estate, i sardi sono riusciti a strappare solamente un prestito secco, pur avendo tentato sia l'acquisto a titolo definitivo sia il prestito con diritto di riscatto. E dopo l'exploit di questi mesi, difficilmente si libererebbe del calciatore a cuor leggero, ma cercherebbe quantomeno di monetizzare il lavoro fatto da settembre ad oggi. Poi c'è l'Atalanta, proprietaria del suo cartellino, che si fa pagare bene i calciatori. Oltretutto prima di cederlo, non è escluso che sia orientata ad averlo almeno una stagione da protagonista, un modo per alzare ulteriormente la sua valutazione.

Tutto ciò porta a difficoltà oggettive nel riuscire a chiudere l'affare nel mese di gennaio, mettendo d'accordo tutte le parti in causa. I rapporti tra Atalanta e Inter sono buoni, nonostante l'operazione saltata in estate che avrebbe dovuto portare Lookman a Milano. Probabilmente dopo i 25 milioni di euro investiti per Luis Henrique, l'esperimento Diouf e il ritorno di Darmian dall'infortunio, non reputano necessario un altro importante investimento a gennaio.


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