Lotito mette in evidenza le contraddizioni sull'applicazione del blocco del mercato della Lazio

Claudio Lotito
Claudio Lotito / Marco Rosi - SS Lazio/GettyImages
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Intervistato da DAZN, il patron della Lazio Claudio Lotito ha fatto il punto sulla situazione economica che ha portato al blocco del mercato estivo per la società biancoceleste, un blocco ritenuto illegittimo da parte del presidente laziale che evidenzia le contraddizioni legate a questa decisione. Il patron del club biancoceleste ha inoltre esaltato il suo allenatore e si dice sicuro della rosa di qualità a sua disposizione.

"Abbiamo subito ingiustamente il blocco del mercato, è sotto gli occhi di tutti che è una norma interpretata in una certa maniera, atteso che da primo luglio era stata abolita. La mia amministrazione, essendo cosciente dell'abolizione della norma, ha ritenuto di scaricare dei costi in un periodo diverso. Quando ho visto il parametro ho anche detto che non c'era problema, ma ci hanno bloccato il mercato sulla base di un indici di liquidità. La Lazio si trova in una situazione tranquilla e solida, è una società che ha 330 milioni di patrimonio immobiliare e oltre 300 milioni di patrimonio giocatori".

"La Lazio sulla UEFA non ha mai avuto nessuna multa mentre mi risulta che altre squadre le hanno avute. Anche questo denota l'anomalia nell'applicazione della norma. Questo ha comportato dei danni importanti perché potevo vendere giocatori e comprarne altri, con plusvalenze elevate. E non ho potuto farlo perché non potevo comprare":

"Il nostri allenatore è di grande esperienza, il tempo dimostrerà che i giocatori sono di qualità e potranno dimostrare il loro valore. Per il futuro la società è sempre stata a disposizione e qualora ci fosse la necessità di fare interventi, la società opererà".


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