Lookman intaccherebbe l'equilibrio: Bergomi consiglia un mediano all'Inter

Lookman sarebbe un rinforzo perfetto, ma intaccherebbe l'equilibrio della squadra: parola di Giuseppe Bergomi. L'ex capitano dell'Inter da anni opinionista per Sky Sport ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport per invitare i nerazzurri a puntare sul nigeriano, ma allo stesso tempo a cautelarsi con un centrocampista fisico, di rottura, che vada a mitigare un assetto che sarebbe eccessivamente offensivo.
Sul tridente Thuram-Lautaro-Lookman:
"Alta qualità prima di ogni cosa, e nessuno lo mette in dubbio, ma per far giocare quei tre bisognerebbe cambiare assetto a centrocampo. Con Gasperini, Lookman rientrava pochissimo in difesa. Con Chivu non bisogna immaginarlo a tutta fascia, è uno da spazi stretti e da conclusione in porta. In mezzo, invece, l’Inter ha numeri dieci… adattati. Soprattutto Calhanoglu e Mkhitaryan".
Un mediano di rottura servirebbe. Chi le piace?
"Frendrup sarebbe perfetto. Corre, recupera, tampona. Ecco, servirebbe un giocatore di questo tipo. A Genova, in un centrocampo a due, ha coperto tutto il campo per due stagioni di fila. Questo profilo qui sarebbe ottimo, alla Manu Koné della Roma o Khephren Thuram della Juventus, il fratello di Marcus. Giocatori fisici".
Lookman andrebbe a intaccare l’equilibrio, quindi?
"A livello tattico è un ragionamento da fare. Inoltre, quando tu prendi uno come lui, campione d’Europa League e con tre stagioni da doppia cifra in Serie A, di certo non sta fuori. E neanche Thuram e Lautaro. Mi chiedo: si può lasciare in panchina uno come Lookman due o tre partite? Per me è difficile".
Quindi l’assetto nerazzurro andrebbe rimodulato?
"Ripeto: io non discuto il valore tecnico del ragazzo, che è altissimo, bensì la quadra del sistema di oggi, che invece andrebbe trovata. La ricerca dell’equilibrio. Lookman è un giocatore da spazi stretti, non da allunghi alla Leao, ha bisogno di qualcuno che gli giochi molto vicino".
Su Sucic:
"Mi sembra un ottimo innesto. E poi sì, in America ha fatto vedere ottime cose. Spero possa farlo anche in campionato. Come dico sempre: i giocatori vanno visti giocare a San Siro".
Su Pio Esposito:
"L'Inter aveva bisogno di una punta così fisica, in grado di incassare colpi e tenere il pallone. Tenerlo in rosa è un valore".
Per 40 milioni venderebbe Bisseck?
"Mi piace molto, è anche migliorato tanto nell'ultima stagione, ma per quelle cifre si vende. Impossibile dire di no".
Koni De Winter sarebbe un buon sostituito?
"Altroché, sarebbe perfetto. È fisico, bravo di testa e soprattutto veloce. All’Inter serve un centrale di questo tipo, capace di tamponare un contropiede in rapidità. L’anno scorso ha sofferto parecchio queste situazioni. La difesa è top, da Bastoni a De Vrij e Acerbi, per me il migliore di tutti, ma se Bisseck dovesse salutare allora ne prenderei un altro veloce. E De Winter lo è".
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