Lo stop di Vlahovic non cambia le priorità della Juve: cosa accadrà sul mercato?

L'infortunio rimediato da Dusan Vlahovic, come noto, obbligherà il centravanti serbo a restare fuori a lungo e porterà dunque la Juventus a rinunciare a chi, nonostante la nota questione contrattuale, aveva saputo tornare centrale prima con Tudor e poi - ancor di più - con Spalletti. Nonostante il lungo stop e l'importanza di Vlahovic, però, la Juve non sembra intenzionata a muoversi in attacco nel mercato di gennaio ormai prossimo a partire: in estate sono arrivati Jonathan David e Lois Openda, numericamente insomma - al netto del rendimento dei due fin qui - Spalletti non avrà problemi a sostituire il serbo.
Non cambiano i piani
L'ordine del giorno a livello di mercato, spiega Tuttosport, non tocca l'attacco: la Juve tra l'altro, come ha spiegato anche Spalletti stesso, potrebbe anche affidarsi a Yildiz in posizione più avanzata. Solo a giugno, dato l'addio verosimile di Vlahovic, ci saranno movimenti nel reparto avanzato. Le urgenze di mercato non cambiano e restano connesse al centrocampo, in particolare in cabina di regia: è lì che Spalletti auspica l'arrivo di un nuovo innesto.
Ma non finisce qui: anche sulle fasce (considerato l'impatto deludente di Joao Mario) e in difesa potrebbe succedere qualcosa, per quanto il ritorno di Bremer sia un aspetto chiave per elevare il livello della retroguardia. L'AD Comolli ha fatto capire come la Juve resti vigile su eventuali opportunità, sapendo però quanto sia necessario rispettare i paletti del fair play finanziario per evitare di finire nel mirino della UEFA.
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