Lo scetticismo su Chivu, il nuovo stadio e il gioco dell'Inter: parla Marotta

L'Inter è pronta ad affrontare la Cremonese di Nicola a San Siro, i nerazzurri cercano la terza vittoria di fila per agganciare almeno provvisoriamente il terzetto in vetta e per dar seguito anche al successo ottenuto in Champions. Giuseppe Marotta, presidente nerazzurro, ha parlato a DAZN nei minuti che precedono la partita. Queste le sue dichiarazioni:
Quello dell'Inter è il miglior calcio? "Non lo so, credo giochi un bel calcio, nel mondo dello sport è obbligatorio vincere e se vinci giocando bene ancora meglio".
Su Chivu: "Ogni allenatore porta una propria identità, ha avuto una fase di sperimentazione e l'equilibrio è una componente fondamentale, se lo abbiniamo a risultati e prestazione penso sia il massimo".
Scetticismo su Chivu: "Siamo abituati, le scelte le condividiamo tutti anche se con responsabilità diverse. Le persone che hanno responsabilità devono avere il coraggio di agire, sapendo di avere a che fare con un professionista ottimo, la sua identità è nerazzurra ed è un valore aggiunto".
Lo stadio: "Inizieremo un percorso difficile, le due società e il comune avranno un ruolo importante, è stata una necessità ed esiste un gap col calcio europeo a livello di ricavi e strutture moderne, vogliamo agire in questa direzione con un senso di responsabilità sia civico che ambientale".
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